Ruminantia Mese è lo speciale di Ruminantia dedicato ad articoli di approfondimento relativi all’allevamento dei ruminanti. Si tratta di una sorta di rivista nella rivista in cui, con una cadenza mensile, sono pubblicati articoli di carattere tecnico-scientifico scritti da esperti del settore. Gli articoli sono suddivisi in sei sezioni: editoriale, genetica, sanità, ambiente e management, nutrizione ed economia.

Con questa raccolta, andremo a scoprire quali sono stati gli argomenti trattati nella sezione Ambiente e Management nel corso del 2012.

Il valore dello spazio – Dicembre 2012

Lo spazio è e sarà sempre di più tra i beni più preziosi. Siamo ormai 7 miliardi di abitanti sulla terra. Se tutti avessero le abitudini alimentari di noi occidentali ci vorrebbe una terra e mezza per sfamarci tutti. Al di la queste, se pur doverose, riflessioni di politica economica e demografica è bene tornare a parlare delle nostre bovine. Per ottimizzare lo spazio e il costo della manodopera si sceglie quasi sempre negli allevamenti di vacche da latte la soluzione delle cuccette e corsie di alimentazione ridotte “all’osso” dai 3.5 ai 4 metri di profondità. I vantaggi di questa soluzione ambientale sono evidenti…Clicca qui per continuare a leggere l’articolo!

L’accrescimento della manza – Dicembre 2012

L’allevamento delle manze è spesso visto come un costo fisso fino a quando gli animali non iniziano la loro prima lattazione. Per questo motivo vengono spesso alimentati con diete “a basso costo” in ambienti “di ripiego” minimizzando tempo e manodopera a loro dedicata.. IMPORTANTE: IF WE CAN MEASURE IT, WE CAN MANAGE IT. In pratica la decisione di modificare gestione, ambiente o razione devono essere validate da dati di fatto. Il grafico mette in relazione il peso corporeo dell’animale riferito all’età in mesi…Clicca qui per continuare a leggere l’articolo!

Perchè si chiamano ruminanti – Novembre 2012

La ruminazione rappresenta un adattamento evolutivo dei mammiferi erbivori, soggetti a forte pressione predatoria. Essa consente all’animale di accumulare in modo rapido grandi quantità di cibo nel rumine in seguito ad una grossolana masticazione dell’alimento ed una veloce deglutizione in aree di pascolo potenzialmente pericolose. Anche se non assistiamo più ad atti predatori, in quanto il bovino viene allevato in strutture idonee, i 3 punti evidenziati si manifestano ugualmente a causa della competitività esistente tra i soggetti…Clicca qui per continuare a leggere l’articolo!

Le cinque libertà – Ottobre 2012

Anche se ad oggi non sono ancora inserite in un contesto legislativo, le cinque libertà rappresentano un punto di osservazione sul quale è possibile basare la prima valutazione delle condizioni degli animali e del management aziendale. “Scienza , coscienza”, “conoscenza ed esperienza” sono principi base del “dairy production medicine specialist” che attraverso le visite cliniche o altra prestazione divulga le informazioni acquisite in modo accurato e comprensibile. Va sempre ricordato che il patrimonio delle conoscenze scientifiche è in continua crescita ed evoluzione e come tale è preciso compito di ogni professionista aggiornare il proprio bagaglio conoscitivo…Clicca qui per continuare a leggere l’articolo!

Valutare un allevamento – Settembre 2012

La raccolta dati e l’interpretazione degli indici riproduttivi, produttivi e sanitari rappresentano un importante mezzo di monitoraggio della mandria ed evidenziano se le scelte manageriali intraprese portano nel breve e lungo termine i risultati attesi. Gli indici che permettono di avere informazioni istantanee sull’andamento della fertilità della mandria e che interpretano la validità delle scelte prese nell’immediato sono: % gravide, partoconcepimento, giorni lattazione, % gravide al 1° servizio, n.inseminazioni/gravidanza, intervallo parto- 1°inseminazione, % bovine gravide alla diagnosi…Clicca qui per continuare a leggere l’articolo!

Il caldo e le sue conseguenze -Agosto 2012

Il caldo e le problematiche ad esso connesso non possono essere evitate, ma è possibile ridurli adottando interventi manageriali che hanno come compito quello di cercare di contenere la T (°C) rettale degli animali entro il range di 38.5- 38.9 °C. La difficoltà si manifesta nel momento in cui la temperatura ambientale supera i 26°C e l’umidità relativa il 40%. La combinazione tra temperatura ed umidità ambientale rientrano nel parametro THI (temperature humidity index) che non deve essere maggiore di 72…Clicca qui per continuare a leggere l’articolo!

L’allevamento in gruppi produttivi – Luglio 2012

Esigenza sempre più diffusa negli allevamenti bovini è quello di ridurre i costi alimentari. Spesso questo si raggiunge suddividendo la mandria in gruppi di lattazione che ha come obiettivo primario quello di produrre latte al minor costo, rispettando però i fabbisogni nutritivi, lo stato riproduttivo e produttivo, la salute, l’età, giorni di lattazione, BCS ed interazioni sociali del singolo. Il criterio di selezione del gruppo deve considerare vari fattori…Clicca qui per continuare a leggere l’articolo!

La preparazione al parto. Perché farla? – Giugno 2012

Se consideriamo che per la vacca da latte, la preparazione al parto rappresenta un periodo fisiologico di estrema importanza, risulta quasi inevitabile porsi alcune domande: perché farla, qual è la sua efficacia, quanto deve durare, può creare problemi una preparazione più lunga o più corta? Le motivazioni che devono indurci nel gestire questa fase con scrupolo e rigore sono le seguenti: completare l’accrescimento del vitello, che richiede più nutrienti rispetto alle prime settimane di asciutta; permettere alla ghiandola mammaria di ricostruirsi per sostenere la nuova lattazione, riadattare la microflora ruminale ad alimenti più concentrati ed infine espletare il parto…Clicca qui per continuare a leggere l’articolo!

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