Il Joint Coordination Center (JCC) creato nell’ambito della “Black Sea Grain Initiative” ha pubblicato un aggiornamento sulle navi bloccate nel Mare di Marmara.
Il JCC riferisce che attualmente nelle acque territoriali turche ci sono 113 navi in attesa di ispezione mentre altre 60 aspettano di aderire alla “Black Sea Grain Initiative”.
Nelle 97 navi già caricate ci sono 2.125.533 tonnellate di merci, mentre il carico potenziale delle navi in entrata è di circa 1,9 milioni di tonnellate. Si tratta di cereali e prodotti alimentari che aiuteranno ad contrastare ulteriormente l’insicurezza alimentare globale.
Ad oggi, il JCC ha consentito il movimento di oltre 8,5 milioni di tonnellate di prodotti alimentari nell’ambito dell’Iniziativa. Al momento il centro sta discutendo su come affrontare questi rallentamenti, dato l’aavvicinarsi del prossimo raccolto e il fatto che i silos nei porti ucraini coperti dall’Iniziativa saranno presto di nuovo pieni.
Il JCC ha aumentato negli ultimi giorni le sue squadre di ispezione a cinque. Le delegazioni del JCC stanno affrontando nelle loro riunioni plenarie i modi per migliorare le proprie procedure ed operatività rendendole più efficenti, compresa una semplificazione della presentazione delle pratiche burocratiche, e autorizzazioni delle navi e processi di approvazione più agevoli.
Il JCC teme che i ritardi possano causare interruzioni nella catena di approvvigionamento e nelle operazioni portuali, e negli ultimi giorni ha ricominciato a registrare le adesioni di nuove navi all’Iniziativa.
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