Il Centro comune di coordinamento (CCM) creato nell’ambito della “Black Sea Grain Initiative” ha pubblicato una nota in cui sono chiarite le motivazioni che hanno portato al blocco di 120 navi nel Mare di Marmara in attesa di ispezione.
Dall’inizio delle operazioni, dal 1° agosto al 6 ottobre, il CCM ha completato un totale di 503 ispezioni. Ad agosto, il CCM ha condotto una media di 4 ispezioni al giorno, a settembre la media è salita a 10 e ad ottobre a 11 ispezioni al giorno, a dimostrazione della forte e crescente richiesta del settore marittimo di aderire all’Iniziativa del Mar Nero per i cereali.
Durante questo periodo, il CCM ha aumentato i team di ispezione da due a quattro, e occasionalmente a cinque. Nell’ultima settimana, i tempi di attesa per le navi in partenza sono purtroppo saliti a una media di nove giorni tra l’arrivo a Istanbul e l’ispezione.
In più di 50 occasioni, le ispezioni non hanno potuto essere completate al primo tentativo a causa della mancanza di preparazione della nave. Questo è stato un ulteriore fattore che ha contribuito alla congestione del Mar di Marmara.
Il ritmo delle ispezioni ha comportato una domanda significativa per le squadre di ispezione del CCM disponibili.
Mentre il CCM sta discutendo su come migliorare le procedure e la capacità di ispezione, esorta gli armatori, i comandanti e gli agenti a garantire che le navi seguano le procedure. Le navi devono essere completamente preparate e conoscere i requisiti per l’ispezione prima di dichiararsi pronte per la stessa. Ciò include il rispetto delle procedure di fumigazione e ventilazione, la disponibilità di attrezzature di prova adeguate e appropriate e una documentazione aggiornata e accurata.
Le ispezioni vengono condotte ogni giorno congiuntamente da ispettori russi, turchi, ucraini e delle Nazioni Unite, che controllano la documentazione e cercano eventuali carichi o equipaggi non autorizzati.
Il CCM spera che questa congestione venga presto sbloccata con la cooperazione dell’industria marittima e si impegna ad adottare tutte le misure di propria competenza per continuare a consentire un movimento fluido e sicuro delle navi in entrata e in uscita dai porti ucraini, in conformità con l’Iniziativa.
Al 7 ottobre, il CCM ha consentito circa 600 viaggi da e verso i porti ucraini nell’ambito dell’Iniziativa sul grano del Mar Nero senza alcun incidente di sicurezza. Le navi che hanno lasciato l’Ucraina hanno trasportato 6,4 milioni di tonnellate di grano e altri prodotti agricoli.
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