Il 13 ottobre si è svolto il question time alla Camera dei Deputati in commissione Agricoltura durante il quale il deputato Luciano Cadeddu (M5S) ha illustrato l’interrogazione 5-06823 dal seguente titolo: “Iniziative urgenti per accelerare l’erogazione degli aiuti per i danni alle produzioni agricole e zootecniche a carico del Fondo di solidarietà nazionale”.

Le dichiarazioni di Cadeddu a margine del question time sulle risorse per la zootecnia a valere sul Fondo di Solidarietà Nazionale: “Il Ministero delle Politiche Agricole è al lavoro per superare le criticità che rallentano e rendono macchinoso il pagamento del contributo assicurativo per gli allevatori per lo smaltimento dei capi di bestiame morti per cause diverse dalla macellazione. Dal 2015 al 2019 sono state presentate 11.769 domande e sono stati liquidati 7,1 milioni di euro su un totale erogabile di 15,4 milioni”.

“I mancati pagamenti delle domande di aiuto finora presentate sono dovuti, in gran parte, a problematiche riscontrate in fase di controllo, come l’assenza del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) – prosegue -. Per superare almeno temporaneamente questa criticità, nell’avviso pubblico per il biennio 2018-2019 (su cui sono in corso di elaborazione i parametri contributivi) è stata introdotta la possibilità di erogare un acconto al beneficiario fino al 40% della spesa premi sostenuta”.

“Inoltre – aggiunge Cadeddu – sono state attivate nuove modalità di dialogo con la banca dati Inps per semplificare il rilascio del DURC ed è in corso l’implementazione della piattaforma del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN) per procedere al pagamento delle domande parzialmente ammissibili nonché sono state ottimizzate le verifiche grazie alla Banca Dati Nazionale zootecnia (BDN). A novembre sono previsti, poi, ulteriori pagamenti per lo smaltimento carcasse”.

“Seguiremo e solleciteremo il lavoro di accelerazione dei pagamenti così da essere realmente d’aiuto ai nostri allevatori ed evitare ulteriori beffe per la parte produttiva” conclude.


Di seguito riportiamo per intero il testo della risposta, data da remoto, dal sottosegretario Francesco Battistoni (qui il video).

“Signor Presidente, Onorevoli deputati,

riguardo alla tematica rappresentata rilevo in premessa che le somme degli aiuti nazionali non pagate per lo smaltimento carcasse per il triennio 2015/2017 ammontano, ad oggi, a circa 5 milioni di euro. Per il 2018, a fronte di 12.391 domande presentate, per un contributo massimo erogabile di 7,7 milioni di euro, sono stati liquidati 2,9 milioni di euro. Per il 2019 sono in corso di adozione i parametri contributivi per procedere all’istruttoria delle domande presentate.

Con riferimento alle strutture aziendali rilevo che, per tutte le campagne attivate (2015-2019) sono state presentate 11.769 domande, per un contributo massimo erogabile di 15,4 milioni di euro. Ad oggi, sono stati liquidati 7,1 milioni di euro per il solo triennio 2015-2017, in quanto sono in corso di elaborazione i parametri contributivi per procedere all’istruttoria delle domande di aiuto riferite alle campagne 2018 e 2019.

L’avviso pubblico relativo alla campagna 2020 sarà emanato a breve. Detto questo, è necessario precisare che i mancati pagamenti delle domande di aiuto finora presentate sono ascrivibili in gran parte a problematiche riscontrate in fase di controllo (assenza DURC), circostanza che ha infatti consentito all’Amministrazione di procedere solo al pagamento delle domande pienamente ammissibili.

In ogni caso, per superare almeno temporaneamente tale criticità, nell’avviso pubblico 2018/2019 è stata introdotta la possibilità di erogare un acconto al beneficiario fino al 40 per cento della spesa premi sostenuta, sottoponendo il pagamento anticipato a clausola risolutiva, e confermata la possibilità di erogare l’aiuto al Consorzio di difesa che ha anticipato il premio, su delega del beneficiario.

Sono state poi intraprese una serie di altre iniziative volte alla risoluzione delle problematiche che hanno rallentato i pagamenti, attivando nuove modalità di dialogo tra le banche dati di altri soggetti pubblici, in particolare INPS, al fine di semplificare il rilascio del DURC, mettendo a disposizione dei CAA le relative disposizioni operative. Rilevo inoltre che sono in corso di implementazione in SIAN le procedure per consentire l’autorizzazione al pagamento delle domande parzialmente ammissibili. Tali domande saranno ammesse fino all’importo verificato con le procedure in essere e si procederà ad avviare un dialogo con i produttori, per consentire la presentazione di eventuali riesami. Per quanto attiene la zootecnia, sono stati affinati i controlli istruttori in relazione alle diverse tipologie di allevamento assicurate, per ottimizzare le verifiche sulla consistenza aziendale in base alla Banca Dati Nazionale zootecnica (BDN).

Informo infine l’onorevole interrogante che, dopo le azioni poste in essere, nel corso del prossimo novembre sono programmati ulteriori pagamenti inerenti sia le campagne 2015-2018 per lo smaltimento carcasse, che la campagna 2018 per le strutture aziendali.”

 

Luciano Cadeddu (M5S) prende atto della risposta fornita dal rappresentante del Governo, sollecitando maggiore interesse al fine di superare le criticità evidenziate rispetto al grave ritardo accumulato nei pagamenti con interventi a carattere strutturale per il settore della zootecnia.

Scarica il resoconto scritto del question time

 

Fonte: Camera dei Deputati e Ufficio Stampa M5S Commissione Agricoltura Camera