Rapporto n.009 del “MATERIE PRIME CEREALI E DINTORNI ECONOMICI” anno 10°

Le chiusure di Martedì 01 Febbraio

tra parentesi le variazioni sulla seduta precedente in centesimi di dollaro per Bushel per semi, corn e grano, in dollari per tonnellata corta per la farina.

L’indice dei noli B.D.Y è salito a 1.440 punti, il petrolio wti è salito a circa 88.50 $ al barile, e il cambio gira a 1,12891 ore 9,27.

Scrivevo nel rapportino 101 del 28/12:Speriamo non abbia ragione un esperto di settore che martedi 21/12 asseriva che il mercato potrebbe arrivare a 450$ alla tonnellata corta perchè vorrebbe dire:$450×1,1023 (conversione peso in Tonnellata metrica) = 496,03$/Ton ai quali aggiungere il nolo che per gennaio a 85$ ci porterebbe a 581,03$ che con un cambio €/$ a 1,1330 risulta 514,18€ alla tonnellata partenza porto ai quali aggiungere un nolo camion di 18-19€ alla tonnellata arriviamo a 532-533€, ma dato che sappiamo essere inizialmente tutti corti di merce credo che potremmo registrare anche valori più alti specie nella prima quindicina di gennaio ’22Purtroppo si è avverato.

Il Mix Meteo in Sud America+Tensioni Geopolitiche+Noli+Cina+Speculazioni = Disastro

In effetti il rischio di rivedere il Chicago come nel 2012 si sta facendo concreto: media far soya luglio 2012, 501$/alla tonnellata corta, agosto 531$ settembre 508$ ottobre 478$ e tutto il 2013/2014 sopra i 400$ con un picco nel 2014 a 492$ e il ridimensionamento iniziato solo dall’agosto del 2014.

Ma erano altri tempi meno difficili di questi.

Troppo tardi per correre ai ripari sul breve periodo le prime uscite di oggi già vedono la far soya proteica a 532€ alla tonnellata metrica, partenza porti per febbraio e marzo, mentre il maggio-giugno 498€, luglio-dicembre a 469€.

Questi valori si riverberano su tutti gli altri proteici e derivati semi proteici, ma questa fuga in avanti sta toccando anche i cereali, ieri abbiamo toccato con mano il ritiro di un venditore di mais a contratto chiuso e solo per velocità di reazione siamo riusciti a rimpiazzarlo con un altro pur perdendo una minima quota di tonnellaggio.

Il momento, da non facile, è drammatico per tutti! non pensiate che i mangimisti e i commercianti si gongolino su questi valori perché nessuno di loro è coperto al 100%.

Cerchiamo di affrontare questa situazione con lucidità e resilienza.

Fonte: Officina Commerciale Commodities Srl