Siamo di fronte ad un periodo di elevata domanda di latte e dei suoi derivati specialmente da parte dei paesi dove sta migliorando il tenore di vita, mentre si nota una sostanziale stasi in quelli occidentali dove importanti perplessità etiche e salutistiche dell’opinione pubblica stanno condizionando i comportamenti d’acquisto della gente.

Per interpretare correttamente cosa potrebbe succedere in Italia nel medio-lungo periodo è bene essere a conoscenza anche di quale sia l’andamento produttivo di importanti paesi extra-europei.

In Europa la produzione di latte nel periodo Gennaio-Agosto 2021 è rimasta identica rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Negli USA la produzione di latte nei primi 9 mesi del 2021 (gennaio-settembre), rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, è cresciuta dell’1.9%.

In Australia e in Nuova Zelanda si è registrato invece un calo produttivo piuttosto significativo, rispettivamente del 3,3% e del 3,5% nel periodo gennaio-settembre 2021 rispetto ai primi 9 mesi del 2020.