L’Istat pubblica i dati sulle imprese agricole nel nostro Paese e gli ultimi disponibili sono relativi al 2020 e derivano dal Registro Asia Agricoltura.

Con una dimensione media di circa 2 addetti, Puglia (circa 12%), Veneto e Sicilia (entrambe circa il 10%) sono le tre regioni con il numero maggiore di Imprese agricole.

Nel registro amplia si estende la copertura dei dati generali anche al settore di attività economica dell’Agricoltura, Silvicoltura e Pesca. Il Registro Asia Agricoltura copre esclusivamente le imprese agricole che rappresentano la parte principale del settore che vende i suoi prodotti sul mercato. Nel 2020, sono oltre 401mila le imprese che svolgono attività principale nel settore agricolo e l’82,4% (330mila) di esse è costituito da imprese individuali.

Le regioni dove si hanno variazioni negative più significative in termini di SAU tra i due anni di riferimento risultano essere il Trentino Alto Adige (-13%) e la Liguria (-16%), mentre in Abruzzo e in Lazio si hanno variazioni più marcate in termini positivi, con valori di circa il 18% (sempre in termini di SAU) nel primo caso e di circa il 7% nel secondo, nonostante una riduzione della numerosità sia in Lazio (circa il -4%) che in Abruzzo (circa il -6%).

L’89% (circa 355mila) delle imprese ha una azienda agricola associata, specializzata in coltivazioni e/o allevamenti, con una dimensione media di 22,92 ettari per azienda nel 2020, leggermente superiore rispetto al 2019 (21,75 ettari per azienda).