Ruminantia Mese è lo speciale di Ruminantia dedicato ad articoli di approfondimento relativi all’allevamento dei ruminanti. Si tratta di una sorta di rivista nella rivista in cui, con una cadenza mensile, sono pubblicati articoli di carattere tecnico-scientifico scritti da esperti del settore. Gli articoli sono suddivisi in sei sezioni: editoriale, genetica, sanità, ambiente e management, nutrizione ed economia.

Con questa raccolta, andremo a scoprire quali sono stati gli argomenti trattati nella sezione Editoriale nel corso del 2012.

Un attimo di tregua – Dicembre 2012

Dall’inizio dell’estate a poche settimane fa una serie di eventi hanno messo a dura prova la tenuta psicologica, e soprattutto economica, dei nostri allevamenti. Contemporaneamente all’inizio di una estate durissima, ma che nei primi momenti non sembrava dare effetti negativi sugli animali, abbiamo avuto un rialzo incredibile dei costi delle materie prime e quindi della razione. In un periodo dove solitamente il prezzo del latte è più basso. Per fortuna la produzione di latte dell’estate, nonostante che i giorni di lattazione superavano i 200 in molte stalle, non calò molto. Alla fine dell’estate e dopo le numerose “ondate di calore” ci si aspettava un aumento della produzione anche perché i costi degli alimenti non sono poi scesi così tanto…Clicca qui per continuare a leggere l’articolo!

Impressioni dalla fiera di Cremona – Novembre 2012

Si è da poco conclusa la 67esima edizione della fiera internazionale della bovina da latte e molte sono le sensazioni che noi “veterani” dell’evento ci siamo portati dietro. Personalmente la frequento, senza averne mai saltata un’edizione, da oltre 30 anni. La ritengo, oltre al piacere di salutare i molti amici, un momento per avere il polso della situazione. Sono ovviamente sensazioni quelle che mi sento di trasmettere. Quello che più mi ha colpito è il ridotto numero di allevatori e le poche vacche presenti. In questo momento di crisi sia economica, ma anche sociale e politica mondiale, la sensazione ricevuta e che ci siamo scambiata è stata quella che chi ha voluto andare ancora in fiera c’è andato per cercare delle risposte alla maniera che fa l’uomo da sempre, aggregandosi…Clicca qui per continuare a leggere l’articolo!

Prevedere gli eventi – Ottobre 2012

Le nostre vacche da latte vivono ormai quasi tutte in ambienti esterni e comunque sono molto influenzate dalla temperatura , dall’umidità e dalla lunghezza della giornata. I milioni di anni di selezione naturale hanno conferito agli organismi viventi la capacità di leggere nell’ambiente sia il clima che il fotoperiodo. Questo “vantaggio evolutivo” serve per meglio prepararsi ad affrontare i vantaggi e gli svantaggi delle variazioni ambientali. Le bovine si preparano ad affrontare sia l’estate che l’inverno con largo anticipo programmando anche la fertilità. Loro sanno che dall’estate all’inverno i giorni si accorciano e che la temperatura scende. Viceversa succede nel passare dall’inverno all’estate…Clicca qui per continuare a leggere l’articolo!

Protocolli o professionalità (o tutti e due) – Settembre 2012

Lo spunto per il tema da trattare in questo editoriale me lo ha dato una conversazione con un allevatore di Cremona, nostro cliente. Commentando i suoi dati di fertilità gli stavamo chiedendo cosa facesse di particolare per avere 106 giorni d’intervallo partoconcepimento e più del 50% di vacche gravide costantemente presenti. Il tutto in una stalla da 110 quintali e titoli del latte eccezionali. La domanda lo ha un po’ stupito pertanto gli ho dovuto spiegare che i dati riproduttivi della Frisona italiana sono sconfortanti e che alcuni attribuiscono questo ad una scarsa fertilità di questa razza da un lato selezionata per fare molto latte e dall’altra spinta a produrre da razioni poderose…Clicca qui per continuare a leggere l’articolo!

Come si fa a dire d’andare bene? – Agosto 2012

Il concetto di “andare bene“, o meglio o peggio degli altri, trova risposte difficili nelle imprese ma ciò è la misurazione migliore per ogni attività. L’allevatore desidera sapere se la produzione media del suo allevamento è corretta oppure se avere il 50% di vacche gravide è normale, o c’è da preoccuparsi. Ha sconcertato un po’ tutti vedere la percentuale di grasso e proteine del latte della frisona degli ultimi anni e soprattutto quanto avvenuto nei mesi invernali con molte stalle oltre al 4% di grasso e caseine che rasentano il 3%…Clicca qui per continuare a leggere l’articolo!

La qualità delle informazioni – Luglio 2012

Compito ed etica del giornalismo tecnico e dei professionisti, che esercitano la loro attività a servizio degli allevatori, è utilizzare e trasmettere conoscenze “robuste” ossia che una volta applicate diano un reale e concreto vantaggio economico a chi ne usufruisce. Nel passato era maggiormente l’esperienza e la reputazione la migliore garanzia di professionalità. Dalla nascita dapprima di internet e poi del web le informazioni viaggiano quasi in tempo reale. Il non sapere è una scelta e non una necessità in quanto la cultura è a disposizione di tutti e, nella maggior parte dei casi, a costi irrisori. Questo facile accesso alle informazioni tecniche è stato si un progresso ma anche ha creato problemi nuovi agli zootecnici ed ai veterinari…Clicca qui per continuare a leggere l’articolo!

Nasce Ruminantia – Giugno 2012

Le informazioni sono importanti per la prosperità di un allevamento e per chi lo gestisce. Importante è che esse siano affidabili e non nascondano tranelli. Tre sono le regole che ci siamo dati prima di presentare a voi allevatori questa newsletter. La prima è che la ricerca scientifica è per sua natura affidabile. Sono tali e tanti i meccanismi di controllo che la governano e l’attaccamento degli scienziati alla loro reputazione e dei loro centri di ricerca, che la rendono per sua natura affidabile. La seconda e la terza è che Ruminantia®; cercherà di essere indipendente e laicaClicca qui per continuare a leggere l’articolo!

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