Stanziati fondi alle regioni Basilicata e Lombardia nell’ambito della valorizzazione delle attività agrituristiche.
La regione Lombardia nell’ambito del Programma di sviluppo rurale, aprirà giovedì 11 novembre il bando dedicato alla valorizzazione dell’attività agrituristica mettendo a disposizione 8 milioni di euro dedicati alla ristrutturazione, al restauro e al risanamento dei fabbricati aziendali destinati all’uso agrituristico.
A parlare è l’assessore regionale lombardo all’Agricoltura Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi “Il comparto agrituristico è stato tra i più colpiti dalla pandemia. Nella fase più acuta abbiamo dato a queste imprese 6.500 euro direttamente sul conto corrente per affrontare la crisi. Ora mettiamo a disposizione altre risorse per puntare su multifunzionalità ed efficientamento delle strutture“.
Possono partecipare le imprese agricole individuali e società agricola di persone, capitali o cooperative. Le domande vanno presentate entro l’11 febbraio 2022 . Compresa nel bando la possibilità di acquistare attrezzature necessarie a garantire il distanziamento e alla sanificazione dei locali utilizzati per l’attività agrituristica; l’acquisto di tensostrutture per attività all’aperto e l’acquisto di attrezzature funzionali all’attività agrituristica, come abbattitori, frigoriferi o forni.
Mentre la regione Basilicata, su proposta del vicepresidente e assessore alle Politiche agricole, alimentari e forestali Francesco Fanelli, ha approvato il bando relativo alla Misura 6.4.2 “Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese”, sottomisura 6.4.2 “Sostegno alla costituzione e sviluppo di agriturismi e fattorie multifunzionali”, a valere sul Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 con un finanziamento di 10 milioni di euro.
Si tratta della seconda edizione del bando avente l’obiettivo di sostenere investimenti volti alla creazione e allo sviluppo di agriturismi e fattorie didattiche e sociali migliorando le prestazioni economiche di tutte le aziende agricole e incoraggiandone la ristrutturazione e l’ammodernamento.
Chiare le parole di Fanelli “La finalità di questo secondo avviso è di favorire, in questa fase post pandemia, la ripresa dell’ospitalità rurale e dell’accoglienza attraverso la rete degli agriturismi e delle fattorie multifunzionali. Si vuole rafforzare il sistema del turismo rurale supportando le nostre aziende agricole a diversificare l’attività e a favorire investimenti all’insegna di un’agricoltura legata al territorio, alle produzioni, alle tradizioni. Non va poi trascurato il contributo che proprio la rete degli agriturismi apporta alla commercializzazione dei prodotti lucani, mediante la vendita diretta in azienda“.
Al bando possono partecipare gli imprenditori agricoli operanti sul territorio regionale. Tra i requisiti richiesti: l’iscrizione alla Camera di commercio, all’Inps, all’elenco regionale degli operatori agrituristici e a quello delle fattorie didattiche, il possesso della partita Iva e del fascicolo aziendale aggiornato. Il sostegno sarà erogato in regime di de minimis e sotto forma di contributo in conto capitale per una entità massima pari al 50 per cento del costo dell’investimento totale e fino a 200 mila euro per azienda.
Gli interventi, orientati a favorire la fruibilità aziendale anche a persone con disabilità, dovranno riguardare il recupero funzionale di immobili, piccole costruzioni ex novo per la realizzazione di laboratori polifunzionali, aule didattiche e servizi, agricampeggi, aree verdi attrezzate, allestimento di spazi per musei sulle tradizioni contadine, sistemazioni esterne, piccole piscine, campetti pluriuso anche per il turismo equestre, acquisto di nuovi impianti, macchinari, hardware, software, arredi e attrezzature.
Fonti: Regione Basilicata, Regione Lombardia
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