Secondo il numero di agosto del Bollettino MARS del JRCMonitoraggio delle colture in Europa, le condizioni meteorologiche nell’UE e gli impatti associati sulle aspettative di resa sono stati piuttosto contrastanti durante il periodo in esame. Tuttavia, le modifiche alle previsioni sulla resa delle colture sono molto limitate a livello dell’UE. Miglioramento delle prospettive di resa per le colture estive nell’Europa occidentale e centrosettentrionale. Nella maggior parte dell’Europa occidentale e centrosettentrionale, le temperature prevalentemente miti e l’approvvigionamento idrico adeguato hanno portato a una resa migliore prospettive per le colture estive. In alcune di queste regioni, la raccolta delle colture invernali ha continuato ad essere ostacolata dalle frequenti piogge, portando a una leggera riduzione delle previsioni di resa per i cereali invernali. Ondate di caldo e siccità hanno un impatto negativo sulle colture estive nelle regioni meridionali, condizioni prevalenti nelle regioni dell’Europa meridionale, orientale e settentrionale. Italia, Slovenia, Croazia, Ungheria, Romania occidentale, Bulgaria e Grecia sono state colpite da una forte ondata di caldo a partire dalla fine di luglio. I conseguenti impatti negativi sulle colture estive non irrigue sono stati particolarmente sentiti nelle aree colpite dalla siccità. In Svezia, nei paesi baltici e in Finlandia, un luglio più caldo del solito ha influito negativamente sul riempimento dei cereali primaverili e invernali. Nella Russia dell’Europa meridionale, l’ondata di caldo di agosto è arrivata troppo tardi per danneggiare i raccolti invernali, ma i cereali regioni sono state colpite negativamente durante le fasi successive di riempimento del grano.

Secondo il bollettino “JRC MARS Bulletin – Crop monitoring in Europe” del mese di agosto,  le condizioni meteorologiche nell’UE e i relativi impatti sulle aspettative di rendimento erano abbastanza contrastanti durante il periodo di revisione (dal 1o luglio al 15 agosto).

Tuttavia, le modifiche alle previsioni sui raccolti sono molto limitate a livello UE.

Miglioramento delle prospettive di rendimento per le colture estive nell’Europa centro-occidentale e settentrionale. Nella maggior parte dell’Europa occidentale e centro-settentrionale, le temperature prevalentemente miti e l’approvvigionamento idrico adeguato hanno portato a migliori prospettive di rendimento per le colture estive.

In alcune di queste regioni, il raccolto delle colture invernali ha continuato ad essere ostacolato a causa delle frequenti piogge, con una leggera riduzione della resa prevista per i cereali invernali.

Le ondate di calore e la siccità hanno un impatto negativo sulle colture estive nelle regioni meridionali. Al contrario, le condizioni più calde del solito hanno prevalso nelle regioni dell’Europa meridionale, orientale e settentrionale.

L’Italia, la Slovenia, la Croazia, l’Ungheria, la Romania occidentale, la Bulgaria e la Grecia sono state colpite da una forte ondata di caldo a partire dalla fine di luglio. I conseguenti effetti negativi sulle colture estive non irrigue sono stati particolarmente avvertiti nelle zone colpite dalla siccità.

In Svezia, nei paesi baltici e in Finlandia, un luglio più caldo del solito ha colpito negativamente il ripieno di cereali primaverili e invernali.

Nella Russia europea meridionale, l’ondata di caldo di agosto è arrivata troppo tardi per danneggiare le colture invernali, ma i cereali invernali nelle regioni più centrali sono stati colpiti negativamente durante le fasi successive del riempimento del grano.

Approfondimenti:

 

Fonte: Commissione europea