IFCN Dairy Research Network ha pubblicato un report sul mercato lattiero-caseario del 2021, prendendo in considerazione la pandemia causata dal Covid-19.
L’IFCN – Dairy Research Network ha pubblicato un report per tutti gli attori del settore lattiero-caseario, per fornire il contesto del mercato della situazione annuale.
L’anno 2020 ha registrato, nonostante la crisi economica causata dalla pandemia da Covid-19, un aumento dei consumi dei prodotti lattiero-caseari, si tratta di un aumento del 3% della produzione, rispetto al 2.5% dell’anno precedente, in particolare per consumi in contesti in cui prima se ne faceva scarso o nullo uso. Si tratta dell’oriente del mondo, in particolare Sud e Sud-est asiatico. In questi paesi la crescente domanda di prodotti lattiero-caseari è dovuta alla credenza che si tratti di alimenti salutari e benefici per la salute.
Sempre nel 2020 il prezzo del latte è sceso del 1.8% mentre la crescita dell’offerta lattiero casearia è aumentata del 2.9%.
Dalla pandemia Covid-19 ci si aspettava un calo nell’acquisto dei prodotti lattiero-caseari, a causa di una riduzione nei consumi in generale dovuta alla perdita di lavoro che hanno dovuto subire molti soggetti. Ma la domanda è stata alta: data la chiusura dei servizi di ristorazione nella maggior parte delle case si sono comprati più prodotti alimentari rispetto all’anno precedente. In particolare il consumo dei latticini e dei formaggi è aumentato, anche per l’incremento della disponibilità del latte.
IFCN ha registrato alcuni dati reperiti da 170 aziende agricole, per misurare l’impatto della produzione del latte ed il suo prezzo. Dopo il calo nel 2020, il prezzo mondiale del latte è salito al livello più alto da maggio 2014 con un prezzo di 46,8 USD/100 kg di latte nell’aprile 2021. Il prezzo medio mondiale per la prima metà del 2021 è superiore del 20% rispetto allo stesso lasso di tempo nel 2020. La ragione è da cercarsi nella richiesta sempre più pressante da parte dell’Asia di prodotti lattiero-caseari.
Tuttavia il 2021 registrerà un breve rallentamento rispetto al 2020, a causa dell’aumento dei costi dei mangimi. La crescita nella produzione del 2021 non ha ancora subito l’impatto di queste restrizioni per le aziende agricole, ma si prevede che entro la fine del 2021 rallenterà la crescita dell’offerta mondiale di latte, il che dovrebbe risultare in un aumento del prezzo del latte.
Ad ogni modo la pandemia da Covid-19 segna un trend positivo nella produzione e nell’export di prodotti lattiero-caseari, e nella produzione di latte.
Per leggere il report completo e consultare le tabelle con i dati relativi al 2020 cliccare qui.
Fonte: IFCN Dairy Research Network
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