Robert Chesler, amministratore delegato della United Dairymen of Arizona, ha sottolineato l’importanza di assicurarsi nuove opportunità di accesso al mercato attraverso accordi di libero scambio bilaterali o multilaterali durante un evento online organizzato da Farmers for Free Trade (FFT)

“Affinché i produttori di latte americani rimangano competitivi sul mercato internazionale, gli Stati Uniti devono sbloccare nuovi mercati di esportazione” ha detto Chesler.

Come membri della FFT, la National Milk Producers Federation (NMPF) e l’U.S. Dairy Export Council (USDEC) hanno un ruolo fondamentale nel portare avanti la missione di informare il pubblico sui benefici del libero scambio e sostenere il perseguimento di accordi commerciali vantaggiosi che espandano le opportunità di esportazione per le aziende agricole americane.

Durante l’evento online, Chesler ha parlato delle sfide che gli esportatori americani di prodotti lattiero-caseari devono affrontare mentre i concorrenti commerciali degli Stati Uniti continuano ad assicurarsi un maggiore accesso al mercato dei prodotti lattiero-caseari nei principali mercati di esportazione. Ha notato il CEO che paesi come la Nuova Zelanda, l’Australia e l’UE stanno perseguendo aggressivamente nuovi accordi commerciali, il che danneggia la competitività dei prodotti caseari statunitensi in un momento in cui la domanda internazionale sta crescendo. Nelle sue osservazioni, Chesler ha detto che “le azioni politiche incentrate sull’aumento della concorrenza e sulla rimozione di pesanti barriere di mercato sono fondamentali per sostenere i nostri attuali mercati di esportazione e per aprire ulteriori opportunità per i produttori lattiero-caseari statunitensi“.

“Esortiamo l’amministrazione a cercare il rinnovo della Trade Promotion Authority per cercare nuovi accordi commerciali“, ha sottolineato Chesler nei suoi commenti. “Questo è fondamentale per realizzare pienamente il potenziale dei mercati lattiero-caseari in posti come il Vietnam, l’Indonesia, il Regno Unito e altri grandi acquirenti di prodotti lattiero-caseari. Nel frattempo, gli Stati Uniti dovrebbero usare tutti i tipi di strumenti commerciali per espandere l’accesso e ridurre le barriere alle esportazioni statunitensi con i principali mercati agricoli d’importazione“.

Membro della NMPF e dell’USDEC con sede a Tempe, la United Dairymen of Arizona è una cooperativa di commercializzazione del latte a servizio completo fondata nel 1960. Il suo impianto di produzione di proprietà degli agricoltori produce latte in polvere, panna, burro e una varietà di altri ingredienti caseari, molti dei quali vengono esportati in tutto il mondo.

“Ringraziamo Robert per aver rappresentato l’industria e aver delineato le disposizioni che potrebbero migliorare il nostro mercato delle esportazioni“, ha detto Jim Mulhern, presidente e amministratore delegato della NMPF. “I produttori di latte americani sostengono migliaia di posti di lavoro nelle comunità rurali. Purtroppo, la mancanza di un’agenda commerciale che si concentri sull’apertura dei mercati limita la nostra capacità di crescere. Abbiamo bisogno che l’amministrazione persegua aggressivamente maggiori opportunità di accesso al mercato per garantire che gli esportatori americani di prodotti lattiero-caseari possano competere efficacemente con altre nazioni esportatrici di prodotti lattiero-caseari che continuano a siglare nuovi accordi“.

“Applaudiamo le osservazioni di Robert oggi sullo svantaggio competitivo che i produttori di latte degli Stati Uniti stanno affrontando e incoraggiamo questa amministrazione ad affrontare la questione impegnandosi in negoziati con i nostri partner commerciali”, ha detto Krysta Harden, presidente e CEO di USDEC. “Quello che vediamo oggi sono tassi tariffari sfavorevoli rispetto ai nostri concorrenti e barriere normative che stanno ostacolando la capacità dei nostri esportatori di accedere al loro pieno potenziale di mercato. USDEC sostiene con forza l’appello di UDA affinché l’amministrazione usi i suoi strumenti commerciali per perseguire nuove opportunità“.

Fonte: U.S. Dairy