La produzione di mangimi composti dell’UE nel 2021 è stata colpita dalla diffusione delle malattie animali e dal continuo rally del mercato mondiale dei cereali.
Secondo i dati previsionali forniti dai membri FEFAC, la stima della produzione di mangimi composti per animali da produzione alimentare dell’UE-27 nel 2021 è di 149,9 milioni di tonnellate, in lieve calo (-0,16%) rispetto al 2020.
Si stima che la produzione di mangime per bovini aumenterà leggermente dello 0,1% rispetto all’anno precedente, principalmente a causa della crescita della produzione in Italia, Polonia e Romania (+3-5%). La situazione negli altri paesi dell’UE è piuttosto stabile o mostra una lieve diminuzione. Ciò è dovuto principalmente alla maggiore produzione di foraggio che riduce la domanda di mangime per il bestiame.
A seguito della situazione critica delle carni suine nell’UE del 2021, e delle sfide derivate dalla riduzione della domanda di carne nei principali mercati di esportazione (divieto di importazione sanitaria), dai costi elevati per i cereali da foraggio e dall’impatto della peste suina africana, si stima che la produzione di mangimi per suini diminuirà dell’1,3%. I paesi più colpiti sono in particolare Germania, Austria, Portogallo, Finlandia e Ungheria. Inoltre, alcuni Stati membri (ad esempio Paesi Bassi e Belgio) stanno riducendo il numero dei capi nei loro allevamenti di suini per ridurre le emissioni ambientali dell’allevamento.
Nonostante la continua diffusione dell’influenza aviaria in diverse parti d’Europa nel 2021, la produzione di mangimi per avicoli dovrebbe aumentare leggermente dello 0,8%. Ciò è dovuto principalmente al miglioramento della situazione nel canale HORECA (Hotel/Ristorante/Catering) grazie alle rieperture delle attività a seguito della rimozione delle misure di blocco in tutta Europa, in particolare nelle destinazioni turistiche estive come Portogallo e Spagna, ma anche in Ungheria e Romania. Con l’uscita del Regno Unito dall’UE nel 2021, la produzione di mangimi per avicoli ha perso la sua posizione di segmento leader della produzione di mangimi composti industriali dell’UE a favore dei mangimi per suini.
In termini generali, la domanda di mangimi composti è aumentata a causa delle continue perturbazioni del mercato globale dei cereali, che hanno reso i mangimi composti industriali economicamente più attraenti rispetto ai cereali coltivati in azienda. A causa delle difficoltà della filiera e dell’alto costo di approvvigionamento per procurarsi le fonti proteiche “non ogm”, i partner di mercato richiedono fonti proteiche più certificate/verificate prodotte in modo responsabile (prodotti di soia).
Prospettive di mercato per il 2022
I membri della FEFAC si aspettano una continuazione di diversi driver chiave del mercato che potrebbero pesare sulla domanda di mangimi composti nel 2022:
- Ridotte opportunità di esportazione per i produttori di carne suina
- Proseguimento delle perturbazioni del mercato mondiale del grano (previste fino alla fine del MY 2021/2022)
- La continua diffusione delle malattie animali (PSA e IA)
- Pandemia COVID-19 e misure di restrizione
- Preoccupazioni ambientali (pressione sulla riduzione dei GHG e di altre emissioni)
Fonte: FEFAC
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