Analisi delle risorse programmate in Italia a valere sui Fondi FEASR e NGEU in transizione nel biennio 2021-22. Effetto Covid 19 sulla programmazione strategica dei Psr 2014-2020.

Il Report “La programmazione nella transizione dei PSR 2021-2022” fornisce un quadro delle scelte programmatorie seguite dalle Autorità di gestione dei PSR relativamente ai fondi aggiuntivi FEASR e Next Generation EU nel periodo di transizione 2021 e 2022. Il documento è suddiviso in due sezioni. La prima contiene informazioni sulla variazione delle risorse programmate tra la Programmazione 2014-2020 e quella definita di transizione 2014-2022. La seconda sezione approfondisce l’analisi delle scelte strategiche effettuate dalle Autorità di gestione nel programmare i fondi aggiuntivi a disposizione nelle due annualità di proroga della programmazione 2021 e 2022.

In sintesi, nel Report vengono affrontati i seguenti temi:

  • La programmazione finanziaria 2014-2020 e la sua estensione al biennio 2021-2022
  • Le Misure Agro-climatico-ambientali nella Programmazione 2014-2022
  • Analisi delle Misure nella Programmazione 2021-2022 con un focus Sistema Italia ed un focus regionale.

Contesto del lavoro

L’Unione Europea ha approvato il Regolamento (UE) 2020/2220 (“Regolamento di estensione della programmazione corrente e di transizione verso in periodo di programmazione 2023-2027”) con il quale ha appunto disposto l’estensione, anche per le annualità finanziarie 2021 e 2022, della normativa vigente per lo sviluppo rurale nell’ambito della PAC. Tale regolamento, modificando il regolamento (UE) 2013/1305 sullo sviluppo rurale, ha dotato di risorse aggiuntive il relativo fondo FEASR. L’importo assegnato all’Italia allo sviluppo rurale per le annualità 2021 e 2022 è pari a 2.998,5 milioni di euro. (risorse ordinarie).

Il biennio 2021-22 è stato caratterizzato dagli effetti procurati dalla pandemia da Covid-19 per affrontare i quali, in conformità al Regolamento (UE) 2020/2094 che istituisce uno strumento europeo per la ripresa post-pandemia (“Regolamento EURI”), il regolamento di estensione e transizione introduce l’articolo 58bis del regolamento sviluppo rurale, mettendo a disposizione delle misure del FEASR dell’Italia risorse aggiuntive per gli anni 2021 e 2022 pari a 910,58 milioni di euro (risorse aggiuntive di cui all’allegato II del Regolamento (UE) 2020/2220).

Nel contempo, ulteriori risorse aggiuntive per il biennio in esame, pari a 12 milioni di euro, sono state assegnate allo sviluppo rurale dalla riduzione dei pagamenti diretti italiani (c.d. “capping”).

A fronte delle risorse a disposizione per la programmazione in transizione relativa al biennio 2021-22, il presente lavoro offre una panoramica delle azioni programmatorie delle Regioni.

Il lavoro presenta uno studio focalizzato sulle Misure, evidenziando quali sono state le scelte compiute dalle Regioni in termini di impegni delle risorse aggiuntive. L’analisi è stata compiuta sulla base di tre principali drivers: l’orizzonte temporale, il grado di focalizzazione territoriale ed il tipo di “fonte finanziaria”, distinta, quest’ultima a seconda che siano state considerate le risorse ordinarie o le risorse NGEU.

Nella tabella sottostante sono riportare tutte le misure interessate alla transizione in questione:

 

Per approfondire e consultare i dati, scarica il Report completo.

 

Fonte: Rete Rurale Nazionale