Nel mese di agosto 2021, il prezzo medio del latte alla stalla dell’UE è salito a 36,4 c/kg, con un aumento dell’1,1% rispetto al mese precedente. Questo livello di prezzo è superiore del 10% rispetto a quello di agosto 2020 e dell’11,6% rispetto alla media del mese di agosto degli ultimi cinque anni. Le stime degli Stati membri indicano un ulteriore aumento dei prezzi del latte nel mese di settembre 2021, a 36,8 c/kg (+1% rispetto ad agosto 2021). I prezzi più alti del latte vaccino biologico sono stati registrati in vari Stati Membri tra cui Cipro (112,3c/kg), Italia (53,5 c/kg) e Paesi Bassi (50,3 c/kg), mentre i prezzi più bassi sono stati rilevati nei tre Stati baltici: Lettonia (29,8 c/kg), Estonia (31,9 c/kg) e Lituania (35,4 c/kg) (sulla base delle notifiche di 21 Stati membri).
Nello stesso mese, Agosto 2021, è, inoltre, aumentata la raccolta di latte vaccino dell’UE con un incremento dello 0,8% (+102 000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2020. Le consegne sono diminuite in Germania dello 0,7% (-18 000 tonnellate) e sono aumentate in Francia dell’1,1% (+21 000 tonnellate).
Nel periodo gennaio-agosto 2021, la raccolta di latte nell’UE è stata alla pari con i livelli del 2020 (con l’adeguamento dell’anno bisestile +0,4%). Ad Agosto 2021, la percentuale di latte crudo raccolto biologico è rimasta invariata rispetto al mese precedente confermandosi al 4,4% del totale del latte crudo raccolto (dati di 21 Stati membri) con quote più alte in Austria (18,7%), Svezia (17%) e Danimarca (12,7%) e più basse in Polonia (0,2%) e Portogallo (0,3%).
La produzione di latte scremato in polvere dell’UE è diminuita nel periodo gennaio-agosto 2021 del -3,4% rispetto al 2020. Stesso dato per la produzione di burro che denota un decremento dell’1,1%.
La produzione UE è diminuita anche per le altre principali categorie di prodotti lattiero-caseari: WMP (-10,9%), latte alimentare (-0,5%), e latte fermentato (-1,9%). I derivati del latte, tra cui formaggio e panna, hanno registrato un aumento, in entrambi i casi, del +2,2%; un aumento particolarmente significativo anche per il latte concentrato.
I prezzi medi per i prodotti lattiero-caseari, sono aumentati nelle ultime 4 settimane (entro il 27/10/2021) soprattutto per il burro (+15,6%), il siero di latte in polvere (+1,1%), la SMP (+8,9%) e la WMP (+7,2%). Anche per la maggior parte dei formaggi i prezzi sono aumentati: gouda (+3,3%), edam (+3,5%) e cheddar (+0,7%) mentre, rispetto a 4 settimane fa, sono diminuiti per l’emmental (-0,6%).
Le esportazioni di prodotti lattiero-caseari dell’UE sono diminuite nel periodo gennaio-agosto 2021 (il Regno Unito non è incluso come partner) in prodotti quali burro (-17%), butter oil (-29%), WMP (-11%) e SMP (-3%), ma sono aumentate per il formaggio (+7%), il latte condensato (+2%) e il siero in polvere (+7%). Le esportazioni totali dell’UE nel gennaio-agosto 2021 (senza il Regno Unito come partner) espresse in equivalente latte, sono state inferiori del 3% rispetto al periodo gennaio-agosto 2020. Il valore di queste esportazioni è stato superiore del 2% rispetto allo stesso periodo del 2020.
La produzione di latte della Nuova Zelanda nell’agosto 2021 si è ridotta del -4,8% rispetto ad agosto 2020 (3° mese della nuova stagione) e del -2,4% rispetto al trimestre giugno-agosto 2021.
I prezzi del latte in Nuova Nuova Zelanda risultano stabili con luglio 2021, ora a 35,91 c/kg, ma un aumento del 24,6% si nota rispetto allo stesso mese dell’anno precedene.
La produzione di latte dell’Australia nell‘agosto 2021 (2° mese della nuova stagione 2021/22) ha subito una diminuzione del –3,7% rispetto ad agosto 2020 e un calo cumulativo del 3,6% per il periodo luglio-agosto 2021.
La produzione di latte degli Stati Uniti nel mese di agosto 2021 è aumentata del +1,1% rispetto al mese di agosto 2020 e del +2,2% nei primi otto mesi del 2021.
Il prezzo del latte alla stalla di agosto si è ridotto 2,4%, passando da 34,44 c/kg a 33,45 c/kg, ovvero il 18,8% in meno rispetto ad agosto 2020.
Sul mercato mondiale (17/10/2021), i prezzi del latte in polvere e del burro sono migliorati negli ultimi quindici giorni, mentre i prezzi del cheddar sono leggermente diminuiti nell’UE e negli USA. L’UE è attualmente la più competitiva per SMP e cheddar, ma la più cara per il burro mentre l’Oceania si conferma l’esportatore più competitivo per la WMP e gli USA per la SMP.
Fonte: Milk Market Observatory
Scrivi un commento
Devi accedere, per commentare.