Regione Campania, misure non a superficie: approvata la versione 3.3 delle disposizioni generali.
Con decreto dirigenziale n. 50 del 31 gennaio 2022 la Regione Campania ha approvato la versione 3.3 delle Disposizioni generali per l’attuazione delle misure, sotto-misure, tipologie d’intervento ed azioni non connesse alla superficie e/o agli animali del Psr. L’adozione della nuova versione si è resa necessaria per rendere coerenti le disposizioni generali con le principali modifiche normative intervenute a livello comunitario e nazionale che impattano sull’attuazione del Programma e recepire, all’interno delle stesse, le specifiche disposizioni di dettaglio già impartite dalla Direzione generale per le Politiche agricole, alimentari e forestali nonché le modifiche ordinamentali previste dalla delibera di Giunta regionale n. 600 del 22 dicembre 2020 che ha ridefinito l’assetto organizzativo della Direzione generale Politiche agricole. La nuova versione delle disposizioni generali aggiorna la precedente versione approvata con decreto dirigenziale n. 352 del 30 dicembre 2020.
Disponibile qui il comunicato stampa.
Regione Basilicata: pronta la strategia pluriennale per la biodiversità.
Ammontano a 180 milioni di euro le risorse a valere sui fondi comunitari che potranno essere attivate nel prossimo periodo di programmazione comunitaria (7+2 anni) per azioni di tutela e conservazione della biodiversità, sia animale che vegetale. “A differenza della precedente strategia organizzata su habitat prioritari questa volta, la stima del fabbisogno finanziario – spiega l’assessore Rosa – è stata calibrata su macro categorie di habitat, come foreste, formazioni erbose, aree umide e acque marino-costiere. In questo modo le risorse possono essere indirizzate in maniera puntuale e specifica. Oltre ai siti dedicati alla conservazione della biodiversità ( i siti Natura 2000) le risorse potranno essere spese sulla così detta Infrastruttura Verde alla quale stiamo lavorando da tempo come Rete Ecologica Regionale, integrata nel piano paesaggistico. Sono molte le tipologie di intervento descritte nel documento sulla base delle esigenze individuate come prioritarie e relative, solo per fare qualche esempio, ai sistemi marino-costieri, alle acque interne, ai sistemi ecologici prativi e forestali, ai ripristini di aree degradate ed alla tutela delle numerose specie di interesse conservazionistico. I progetti attuativi delle azioni prioritarie, a valere sulle risorse stimate nel documento, potranno essere attivati dagli Enti gestori o dai Comuni che ricadono nei siti Natura 2000 e nei territori della rete Infrastruttura Verde di Basilicata, risorse che potranno essere attivate sulla base delle criticità relative al sistema ecologico, con ricadute anche in altri settori produttivi (turismo, infrastrutture, mitigazione del rischio idraulico etc.). Le fasi successive che attendono il PAF – conclude Rosa – sono l’approvazione da parte del Ministero dell’ambiente e dell’Unione europea, che già ha dato una valutazione positiva sul lavoro svolto. Concluso questo iter le risorse comunitarie saranno pienamente spendibili”.
Regione Sardegna: piano per prevenire e contrastare l’invasione delle cavallette, oltre ai ristori per i danni all’agricoltura.
“Da alcuni anni, diverse zone della Sardegna centrale, sono minacciate dall’invasione delle cavallette, che danneggiano gravemente le coltivazioni. I danni generati da questo insetto sono ingenti e la Regione ha deciso di tracciare un nuovo percorso di prevenzione, non limitandosi a inseguire solamente l’emergenza, come è stato fatto finora“. Lo hanno detto gli assessori regionali della Difesa dell’ambiente e dell’Agricoltura, Gianni Lampis e Gabriella Murgia, questa mattina ad Ottana, durante l’incontro con alcuni sindaci del territorio interessato dal fenomeno. Nelle scorse settimane, la Giunta regionale ha stanziato 800mila euro (500mila per il 2021, 200mila per il 2022 e 100mila per il 2023) per la pianificazione e l’attuazione delle misure di contenimento e di contrasto alla diffusione del fenomeno. Una quota di 300mila euro è destinata alla predisposizione di un Piano per le attività di studio, monitoraggio, prevenzione e contrasto alla diffusione del fenomeno e al supporto delle attività. Inoltre, dopo un primo stanziamento di 400mila euro, la Giunta ha inserito in bilancio 2 milioni di euro per i danni alle aziende agricole.
“L’agenzia Laore ha rilevato la presenza di questo insetto principalmente nella provincia di Nuoro, ma il problema si sta diffondendo anche verso sud, nell’Oristanese – ha aggiunto l’assessore Murgia – La Regione si è già adoperata per venire incontro alle richieste arrivate dai territori. Stiamo procedendo con il progetto di prevenzione e contemporaneamente provvederemo ai ristori agli agricoltori danneggiati”.
“Nonostante si tratti di un problema di carattere più strettamente agricolo – ha sottolineato l’assessore Lampis – sono presenti anche aspetti di carattere ambientale, legati soprattutto agli habitat di insediamento e ai campi di intervento. Perciò, vogliamo dare vita ad un’azione efficace di contrasto, comune e coordinata, che preveda anche interventi di prevenzione. Oltre al tavolo tecnico regionale (composto da Corpo forestale, Agris e Laore, Assessorato dell’Agricoltura, Università di Sassari e Province), la Regione si doterà di un Piano di durata pluriennale, che contempli pratiche agricole mirate, attività di studio e monitoraggio, funzionale alla conoscenza del fenomeno e alla predisposizione di una banca dati“.
Il Piano verrà realizzato con la supervisione scientifica dell’Università di Sassari, con il coinvolgimento di Laore e delle imprese agricole del territorio: “La prima lacuna da colmare è la mancanza di studi recenti, perciò sarà realizzato un monitoraggio per l’individuazione delle aree infestate e la valutazione degli antagonisti naturali delle cavallette, un campionamento su aree pilota, un’attività di lotta con mezzi agronomici, fisici, chimici e biologici, nonché il trasferimento delle conoscenze acquisite al personale tecnico degli enti regionali e la divulgazione ad amministrazioni locali, scuole, cittadini e operatori del settore agricolo”, hanno concluso gli esponenti della Giunta Solinas.
Regione Puglia: pubblicato provvedimento di concessione degli aiuti legati alla sottomisura 4.1 A “Sostegno ad investimenti nelle aziende agricole”.
Con Determinazione della Sezione Attuazione programmi comunitari per l’agricoltura n. 95 del 02.02.2022, è stato pubblicato oggi l’ottantatreesimo provvedimento di concessione degli aiuti in favore delle ditte candidate al bando della Sottomisura 4.1 A “Sostegno ad investimenti nelle aziende agricole”.
Regione Trentino Alto Adige: approvata la versione 9.0. del PSR 2014-2022.
La Giunta provinciale con deliberazione n.85 del 28 gennaio 2022 ha approvato la versione 9.0. del PSR 2014-2022. Il 17° Comitato di Sorveglianza, convocato dal Servizio Politiche Sviluppo Rurale, Autorità di Gestione del PSR, ha approvato le modifiche come risulta dalla nota di chiusura dei lavori n. prot.0795716 di data 4 novembre 2021. Le modifiche approvate in Comitato di Sorveglianza sono state notificate alla Commissione Europea in data 13 dicembre 2021 sulla piattaforma SFC2014. Per consulatare la versione 9.0 del Psr clicca qui La nuova versione adegua l’Operazione 6.1.1. “giovani agricoltori” a quanto previsto dal comma 4 dell’art. 19 del Reg (UE) 1305/2013, che stabilisce che la domanda di aiuto per i giovani agricoltori possa essere presentata non oltre i 24 mesi dopo la data di insediamento.
Cliccare qui per ulteriori approfondimenti.
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