Approvata dall’Unione Europea la richiesta croata di rendere il formaggio Licki Skripavac un prodotto a denominazione di origine.
Il Licki Skripavac è un formaggio a pasta molle tipico della Croazia che viene prodotto a partire da latte vaccino appena munto, a cui segue solo un riscaldamento e una filtrazione tramite una garza, dopodiché avviene l’inoculo della coltura starter o l’immissione del caglio. È un formaggio che non prevede stagionatura, infatti non presenta crosta. Si mantiene per pochi giorni, se si eccedono si può immergere in acqua calda per fargli riacquisire le sue qualità.
È un formaggio molto apprezzato dai turisti, per le sue caratteristiche organolettiche: si presenta infatti di colore bianco, il suo sapore ricorda molto quello del latte, dolce e delicato, anche perché il latte viene lavorato subito dopo la mungitura e non si prevedono trasformazioni invasive, è leggermente salato. La pasta è molle e liscia. La caratteristica principale è anche quella che dà il nome al formaggio. Škripavac infatti, in croato significa stridente. Questo formaggio è quindi croccante alla masticazione, si produce un rumore stridente al momento dell’assaggio.
Come abbiamo già riportato nell’articolo di Ruminantia “Lički škripavac. Richiesta di registrazione per il formaggio croato” , ad Agosto 2021 era stata richiesta dalla Croazia, la registrazione di questo latticino come prodotto a denominazione di origine.
Ad oggi l’aggiornamento è il seguente: la richiesta croata all’Unione Europea è stata accettata, il Licki škripavac è ufficialmente un prodotto a denominazione con il Regolamento Europeo 2021/2270, diventando una IGP.
Per consultare il regolamento cliccare qui.
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