Nasce il progetto “Centrale del latte Puglia“. Dopo le giornate del latte alla Fiera del mare, in cui si sono tenuti i talk dal titolo “Centrale del Latte Puglia. Un modello sinergico tra innovazione, territorio e sostenibilità“, si è dato vita al progetto di recupero di un settore con una lunga storia a Taranto. La Centrale del Latte Puglia è una nuova realtà che eredita 70 anni di storia dell’antica Centrale del Latte di Taranto.

L’obiettivo dell’impresa è ricostruire responsabilmente una “nuova” Centrale del Latte, rendendola un esempio di innovazione e produzione sostenibile per prodotti originali e di alta qualità, ma anche creare nuove opportunità di occupazione per il territorio tarantino.

L’obiettivo del team di lavoro della Centrale del Latte Puglia è quello di Piano “Latte Puglia” che prevede una produzione in zone selezionate della Regione, di una materia prima eccellente un super latte che parta dal benessere degli animali per dare vita ad una filiera corta, che coinvolga gli operatori del settore disposti a seguire le regole di un disciplinare in grado di caratterizzare il prodotto, valorizzando gli allevatori e l’immagine del territorio.

E’ stato infine realizzato un accordo con un Copacker che permetta di imbottigliare un prodotto selezionato e rispondente alle migliori caratteristiche individuate su basi scientifiche perché frutto di analisi e comparazioni di mercato condotte grazie anche alla preziosa collaborazione dell’Università.

Il giovane imprenditore tarantino Vincenzo Fanelli (Laurea in Economia e Marketing presso l’Università di Parma, Erasmus nei Paesi del Nord Europa, Master “Sole24ore” in Marketing Management) dopo 70 anni dalla nascita dello stabilimento nel quartiere Tamburi, nel 2021 rileva dal fallimento, lo Stabilimento della Centrale del Latte di Taranto, realizzando così un sogno “Riattivare la Centrale del Latte di Taranto, creare un’azienda che dalle vicende del passato diventi simbolo della rinascita di un territorio, valore per un’imprenditorialità sana che realizzi prodotti che fanno bene agli abitanti“.

Da novembre 2020 l’imprenditore ha creato un team di 8 esperti in ogni area strategica del settore latte (prodotto, marketing, vendite, produzione) per l’immissione sul mercato di un nuovo prodotto.

Storia della Centrale

1951

Nasce la Centrale del Latte di Taranto, per iniziativa del Principe Guglielmo Romanazzi Carducci, prima vera partnership pubblico/privato con ERSAP(Ente Regionale di Sviluppo Agricolo Puglia) e Comune di Taranto.

1991

Acquisizione da parte di Parmalat dello Stabilimento e del marchio: negli anni successivi lo stabilimento viene potenziato fino a produrre oltre 1.200 q.li al giorno di latte, distribuiti in tutto il sud Italia.

2005

A seguito del crack Parmalat il Commissario, dottor Enrico Bondi, trasferisce tutta la produzione a Piana di MonteVerna (Caserta), vendendo lo stabilimento a Jonicalatte S.p.a. con un accordo di co-produzione che non durerà più di due anni.

2013

Per iniziativa di una cordata di produttori nasce la Gealat che rileva il 95% delle quote di Jonicalatte S.p.a., un’esperienza imprenditoriale che termina nel Marzo 2013 con un fallimento.

2021

Dopo 70 anni dalla nascita, Vincenzo Fanelli, giovane imprenditore Tarantino, rileva dal fallimento lo Stabilimento Centrale del Latte di Taranto.

Fonte: Centrale del latte Puglia