Regione Piemonte: aperto il bando per gli agricoltori delle zone montane.

Ammonta a 17.500.000 euro (di cui 2.986.000 di cofinanziamento regionale) la dotazione del bando 2022 della misura del Piano di sviluppo rurale che assegna un’indennità compensativa agli agricoltori operanti nelle zone classificate montane del Piemonte.

“Un provvedimento importante – dichiarano il vicepresidente e assessore alla Montagna Fabio Carosso e l’assessore all’Agricoltura Marco Protopapa – in quanto incentiva l’uso continuativo delle superfici agricole, la cura dello spazio naturale, il mantenimento e la promozione di sistemi di produzione agricola sostenibili e, di conseguenza, contrasta l’abbandono del territorio montano”.

Le cosiddette “indennità compensative” vengono erogate annualmente per ettaro di superficie agricola per risarcire, in tutto o in parte, i costi aggiuntivi e il mancato guadagno dovuti ai vincoli cui è soggetta la produzione in queste zone. Per parteciparvi occorre proseguire l’attività agricola nelle zone classificate montane del Piemonte e possedere il requisito di “agricoltore in attività” in base alla normativa comunitaria e nazionale.

Il contributo consiste in un premio per ettaro di superficie agricola aziendale ed è modulato sulla base di diversi parametri: tipologia colturale (pascoli, seminativi, coltivazioni legnose,…), classe di svantaggio dei terreni (fondovalle, alta quota…) e stanzialità delle aziende.

Il testo sarà pubblicato nei prossimi giorni nella sezione “Bandi e finanziamenti” del sito web della Regione, per ulteriori informazioni cliccare qui.

Fonte: Regione Piemonte

Regione Lombardia: 4 milioni per 87 aziende under 40. 

L’agricoltura è tornata attrattiva anche tra gli under 40. Nonostante le difficoltà legate all’aumento dei costi di produzione, ci sono tanti giovani lombardi che decidono di aprire una azienda agricola in pianura o in montagna. Gli investimenti fatti per sostenere il ricambio generazionale e l’innovazione sono fondamentali per il futuro del comparto. In questi 5 anni abbiamo destinato 40 milioni di euro a 1.366 ragazze e ragazzi lombardi che hanno aperto una attività o sono subentrati a quella dei genitori o dei nonni”. Lo ha detto l’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi di Regione Lombardia, Fabio Rolfi, annunciando una misura da 4 milioni di euro, nell’ambito del Programma di sviluppo rurale, destinati all’avvio di 87 nuove aziende gestite da agricoltori con meno di 40 anni. Abbiamo affiancato a questi fondi per l’agricoltura attrattiva nella fascia under 40 – ha continuato l’assessore – anche un corposo investimento da 5 milioni per gli istituti agrari statali e iniziative per la promozione dei prodotti. È necessario accorciare la distanza tra formazione ed esigenze del mondo del lavoro e proseguire con la comunicazione per far capire ai consumatori la qualità e la sicurezza dei prodotti agroalimentari lombardi”. “Solo così – ha concluso Rolfi – possiamo fare in modo che le risorse destinate all’avvio di nuove aziende non siano solo uno intervento spot, ma si trasformino in redditività a lungo termine per gli imprenditori agricoli e per le filiere”.

Scarica qui il comunicato stampa completo.

Fonte: Regione Lombardia

Regione Puglia: operazione 10.1.2 (bando 2017), procedure per l’ammissibilità degli aiuti e consegna documentazione per la Campagna 2021.

Con Determinazione della Sezione Attuazione programmi comunitari per l’agricoltura n. 146 del 17.02.2022, sono state pubblicate le procedure per l’ammissibilità agli aiuti e la consegna della documentazione cartacea a valere sul bando 2017 dell’Operazione 10.1.2 “Incremento sostanza organica e difesa dei suoli”.
Il provvedimento è relativo alla campagna 2021, con periodo di impegno compreso tra il 15/05/2021 e il 14/05/2022).

Nella DDS 146/2022 si stabilisce che:

  • ai fini della liquidazione degli aiuti entro il 30 giugno 2022 (N+1), previsto dalla regolamentazione comunitaria, il termine per la presentazione della documentazione probante relativa all’attuazione degli impegni, come disciplinato dall’Allegato A del provvedimento, è fissato al 15 aprile 2022;
  • in caso di esecuzione di interventi afferenti gli impegni assunti, quali ad esempio il sovescio, tra la data del 15.04.2022 e la data del 15.05.2022, sempre al fine di assicurare la liquidazione degli aiuti entro il 30 giugno 2022 (N+1), il termine per la presentazione della documentazione probante relativa all’attuazione degli impegni, come disciplinato dall’Allegato A è fissato al 25 maggio 2022;
  • la documentazione cartacea di cui all’allegato A compresi i modelli 1 e 2, riferita alla campagna 2021 (periodo 15 maggio 2021 – 14 maggio 2022), deve essere trasmessa ai Servizi Territoriali di competenza in busta chiusa con la dicitura “non aprire – documentazione” 10.1.2/2021, indicando il nome/ragione sociale e indirizzo della ditta, e il numero della domanda.

Tutti i dettagli cliccando qui.

Fonte: Regione Puglia

Regione Calabria: in arrivo oltre 8 milioni di pagamenti per domanda unica Psr.

Il dipartimento Agricoltura della Regione Calabria e l’organismo pagatore Arcea hanno mandato in pagamento il kit decreto n. 5, relativo al saldo della Domanda unica per l’annualità 2021.

Nello specifico, risultano essere 3.321 i beneficiari, che riceveranno complessivamente la somma di 8.170.069,01 euro. Risorse ingenti, ancor più rilevanti in un contesto economico e finanziario di forte criticità, che vanno ad aggiungersi agli oltre 27 milioni erogati appena qualche settimana addietro, in favore di oltre 56.000 agricoltori calabresi.

“L’immissione di liquidità nei circuiti finanziari del comparto agricolo, forestale ed agroalimentare – commenta l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo – avviene nel rispetto dei tempi programmati, per effetto di una virtuosa e stretta collaborazione tra il dipartimento e l’Arcea, con l’obiettivo di garantire diritti e legittime aspettative e di sostenere così settore primario regionale, alle prese con un faticoso rilancio penalizzato ora dall’incremento dei prezzi dell’energia e delle materie prime, ambito nel quale la Giunta regionale si sta adoperando, nel confronto col Governo nazionale, per individuare idonee ed opportune soluzioni”.

A breve, intanto, sarà posto in liquidazione anche il kit decreto n. 126 del Programma di sviluppo rurale, comprendente i pagamenti delle misure sia a superficie sia strutturali.

Per maggiori informazioni cliccare qui.

Fonte: Regione Calabria