Regione Calabria, dal PSR 30 mln a sostegno dell’agricoltura nelle zone montane o svantaggiate.
Sono disponibili sul sito istituzionale www.calabriapsr.it gli elenchi provvisori relativi all’avviso pubblico delle domande a valere sulla misura 13, intervento 13.1, “Indennità compensative a favore delle zone montane“, e sull’intervento 13.2, “Indennità compensative a favore di altre zone caratterizzate da svantaggi naturali, diverse dalla zone montane“, validi per l’annualità 2021.
In particolare, la commissione di valutazione ha ritenuto ammissibili 18.269 domande relative all’intervento 13.1 e 14.463 legate all’intervento 13.2, coperti con una dotazione finanziaria di 30 milioni di euro ritagliati nell’ambito del programma Next Generation EU, finalizzato a favorire l’uscita dalla crisi originata dalla pandemia di Covid-19.
“Attraverso la misura 13 del Psr – spiega l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo – puntiamo a sostenere l’economia delle aree svantaggiate, così da aiutare gli agricoltori nel presidio dei territori e arginare lo spopolamento delle zone montane e di quelle soggette ad altri vincoli o svantaggi. Un obiettivo, questo, da perseguire anche con l’utilizzo dei fondi della Next Generation EU, per garantire, ancor più in un periodo segnato dalle conseguenze economiche negative della pandemia, il mantenimento delle pratiche agricole che garantiscono la continuità e l’efficienza dei servizi ecosistemici, tutelando altresì la redditività degli imprenditori agricoli e l’inclusione sociale in comprensori con sbocchi lavorativi pochi o nulli“.
Nello specifico, i due interventi sono rivolti ad agricoltori in attività, detentori di superficie minima pari a 0,5 ettari, e sono finalizzati a compensare gli agricoltori delle zone svantaggiate rispetto ai maggiori costi sostenuti per il mantenimento dell’agricoltura in tali aree, caratterizzate da condizioni climatiche sfavorevoli; da pendii molto scoscesi che richiedono l’impiego di attrezzature molto costose; da scarsa accessibilità dei fondi agricoli; elevata frammentazione fondiaria e fenomeni di dissesto idrogeologico. La misura, difatti, ha anche lo scopo di tutelare la qualità dei suoli, riducendo i rischi di erosione, dissesto e incendi; di favorire il presidio della biodiversità e del paesaggio agrario e valorizzare i prodotti di montagna.
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Regione Marche, bando sottomisura 4.1.
A disposizione delle aziende agricole marchigiane 30 milioni di euro per investire nel rinnovamento delle strutture produttive.
Carloni: “Dal PSR Marche opportunità di investimento per accrescere la competitività delle aziende agricole marchigiane e promuovere lo sviluppo dell’intero comparto agricolo“. Si terrà a Cagli (PU) il prossimo 10 febbraio alle ore 17.00 presso l’azienda agricola Nucci Valerio e Gianmarco il seminario di presentazione del bando relativo alla sottomisura 4.1 – “Sostegno ad investimenti nelle aziende agricole“, rivolto ad imprenditori singoli o associati che mette a disposizione fondi con l’obiettivo di promuovere investimenti migliorativi della struttura produttiva.
Nel concreto, i progetti potranno prevedere lavori di costruzione, ristrutturazione e miglioramento di fabbricati aziendali produttivi e per le produzioni zootecniche, la costruzione di serre e ricoveri per macchine e attrezzature agricole, silos e serbatoi idrici, la realizzazione e/o ristrutturazione di strutture e impianti di lavorazione, conservazione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, l’acquisto di macchine e attrezzature nuovi i usati, la creazione di impianti e/o ristrutturazioni di colture arboree, arbustive specializzate e perenni, miglioramenti fondiari e sistemazioni idraulico agrarie (come ad esempio recinzioni, viabilità aziendale ed elettrificazione) e l’insediamento di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, come biogas, fotovoltaico, eolico-idraulica e geotermica. In linea con gli obiettivi dell’Unione per una politica agricola sempre più sostenibile e digitale, fra gli investimenti ammessi vi sono anche quelli per apparecchiature e strumentazioni informatiche, compreso il relativo software gestionale e investimenti utili alla creazione di punti d’acqua in area montana come abbeveratoi, fontanili, microinvasi, opere di captazione destinati a garantire il rifornimento idrico per gli animali allevati al pascolo.
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Regione Puglia, sottomisura 4.1 A: ulteriori disposizioni per la proroga termini per gli interventi ammessi ai benefici
Con Determinazione della Sezione Attuazione programmi comunitari per l’agricoltura n. 103 del 04.02.2022, sono state pubblicate le ulteriori disposizioni in merito alla concessione della proroga del termine di ultimazione degli interventi ammessi ai benefici in favore delle ditte candidate al bando della Sottomisura 4.1 A “Sostegno ad investimenti nelle aziende agricole“.
I dettagli dei differimenti relativi alla spesa sostenuta (28.02.2022) e rilascio della domanda di pagamento di acconto sul portale SIAN (07.03.2022), sono elencati nel provvedimento.
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