Tra gli Stati membri dell’UE, i Paesi Bassi hanno registrato il prezzo di acquisto più alto per un ettaro di seminativo (in media 69 632 euro nel 2019). Il prezzo dei seminativi in ogni regione dei Paesi Bassi era al di sopra di tutte le altre medie nazionali disponibili nell’UE. Tuttavia, tra le regioni dell’UE per le quali sono disponibili dati, i prezzi più alti per i seminativi sono stati quelli della regione spagnola delle Isole Canarie (in media 120 477 EUR per ettaro nel 2020).

Il paese con il prezzo più basso è stato invece la Croazia, in cui un ettaro costava in media 3 440 € nel 2020. A livello regionale, un ettaro di seminativo costava meno nella regione sud-occidentale (Yugozapaden) della Bulgaria (in media 2 051).

Queste informazioni provengono da dati pubblicati di recente da Eurostat.

Fonte dei dati: apri_lprc

Il livello dei prezzi dei terreni dipende da una serie di fattori, siano essi nazionali (leggi), regionali (clima, vicinanza alle reti) o fattori di produttività localizzati (qualità del suolo, pendenza, drenaggio e così via), nonché dalle forze di mercato di domanda e offerta (inclusa l’influenza delle norme sulla proprietà straniera).

In tutte le regioni dell’UE per le quali sono disponibili dati, l’acquisto di seminativi era più costoso rispetto all’acquisto di prati permanenti (fino a 20 volte più costoso nelle isole greche dell’Egeo settentrionale (Voreio Aigaio) e nella regione spagnola di Murcia). Allo stesso modo, l’acquisto di seminativi irrigabili era più costoso dei seminativi non irrigabili in quasi tutte le regioni (era quasi sei volte più costoso nella regione spagnola di Murcia).

 

 

Fonte: Eurostat