Oggetto: Rinuncia alla produzione di carne per preservare il pianeta

Interrogazione prioritaria con richiesta di risposta scritta P-004619/2021alla Commissione
Articolo 138 del regolamento
Silvia Sardone (ID)

Parte del mondo ambientalista e alcuni partiti sostengono, da tempo, la necessità di rinunciare alla produzione di carne al fine di preservare il pianeta. L’Economist si è così espresso sul tema: “Rinunciare alle bistecche, dunque, potrebbe essere uno dei modi più efficienti per ridurre la nostra carbon footprint. Il modo più semplice per ridurre la produzione di carne bovina sarebbe che le persone iniziassero a mangiare altri animali o diventassero vegetariane. Ma convincere i carnivori a rinunciare ai loro hamburger è un compito arduo. Per questo stanno emergendo le carni coltivate in laboratorio, che potrebbero svolgere un ruolo essenziale nella lotta alla crisi climatica.

In considerazione di quanto precede, si chiede alla Commissione:

1. Qual è la sua posizione in merito alla produzione di carni coltivate in laboratorio? Possono essere una delle soluzioni nella lotta alla crisi climatica?

2. Intende proporre una riduzione del consumo e dell’acquisto di carne?

3. Ha in previsione soluzioni legislative per favorire l’industria della carne sintetica?

Risposta data dal Sig. Janusz Wojciechowski a nome della Commissione europea (2 dicembre 2021)

1. Grazie a soluzioni innovative il settore agroalimentare può fare affidamento su una produzione sostenibile e orientarsi verso sistemi alimentari climaticamente neutri, resilienti e socialmente inclusivi. La carne coltivata in laboratorio è un settore emergente e in rapida evoluzione: diventa necessario affidarsi all’innovazione e alla ricerca per comprendere meglio quale potrebbe essere il suo impatto sulla salute, l’ambiente e gli aspetti sociali. I risultati di progetti quali Meat4All1, un progetto nel quadro di Orizzonte 2020 incentrato sull’industrializzazione e la commercializzazione di una fonte alternativa di proteine animali sostenibile, competitiva e orientata ai consumatori, saranno fondamentali per approfondire la conoscenza e la comprensione in materia.

2. Migliorare la sostenibilità della produzione primaria, tra cui l’allevamento, e incentivare il passaggio a un’alimentazione sana e sostenibile sono obiettivi importanti della strategiaDal produttore al consumatore2. La Commissione propone azioni che interessano tutte le fasi della catena del valore alimentare, dalla produzione primaria al consumo. Sebbene le scelte alimentari restino una questione personale, è importante informare i consumatori in merito a opzioni sane e sostenibili. La politica di promozione dell’UE sarà riesaminata per rafforzarne il contributo alla produzione e al consumo sostenibili, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo, della strategia “Dal produttore al consumatore” e del piano europeo di lotta contro il cancro3, assicurando o potenziando l’efficacia di tale politica nel sostenere la competitività del settore agroalimentare.

3. La Commissione non sta attualmente lavorando ad alcuna iniziativa legislativa in relazione alla carne coltivata in laboratorio. Nell’ambito dei due programmi Orizzonte4, la Commissione sostiene la ricerca e l’innovazione al fine di comprendere meglio e promuovere fonti alternative di proteine per alimenti e mangimi.

1) https://cordis.europa.eu/project/id/958660/it

2) Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni Una strategia “Dal produttore al consumatore” per un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell’ambiente (COM/2020/381 final), https://eur-lex.europa.eu/legalcontent/IT/TXT/?uri=CELEX:52020DC0381

3) Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio, Piano europeo di lotta contro il cancro (COM/2021/44 final), https://eur-lex.europa.eu/legalcontent/it/TXT/?uri=COM%3A2021%3A44%3AFIN

4) Bando LC-SFS-17-2019 nell’ambito di Orizzonte 2020 e nell’ambito del primo programma di lavoro 2021- 2022 del Cluster 6 di Orizzonte Europa (bandi HORIZON-CL6-2021-FARM2FORK-01-12 e HORIZON-CL6- 2022-FARM2FORK-01-07).

 

Fonte: Parlamento europeo