Dopo diverse giornate di indecisione e scontri è arrivata il 29 gennaio 2022 la conferma di Sergio Mattarella come Presidente della Repubblica, con ben 759 voti.
“Ringrazio i Presidenti della Camera e del Senato per la loro comunicazione. – ha dichiarato il Presidente Mattarella dopo la comunicazione dell’esito della votazione – Desidero ringraziare i parlamentari e i delegati delle Regioni per la fiducia espressa nei miei confronti.
I giorni difficili trascorsi per l’elezione alla Presidenza della Repubblica nel corso della grave emergenza che stiamo tuttora attraversando – sul versante sanitario, su quello economico, su quello sociale – richiamano al senso di responsabilità e al rispetto delle decisioni del Parlamento.
Queste condizioni impongono di non sottrarsi ai doveri cui si è chiamati – e, naturalmente, devono prevalere su altre considerazioni e su prospettive personali differenti – con l’impegno di interpretare le attese e le speranze dei nostri concittadini.“
Molto positivi i commenti delle parti sociali agricole alla notizia.
“Accogliamo con grande soddisfazione la rielezione di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica italiana, con la quale il Capo dello Stato ha dato nuovamente prova di grandissima responsabilità nei confronti del Paese e dei cittadini italiani”. Lo ha affermato il presidente della Copagri Franco Verrascina dopo il vero e proprio plebiscito verificatosi in Parlamento.
“Quella di Mattarella è stata una scelta coraggiosa in un momento molto complesso e delicato per le istituzioni e per il Paese intero, ancora alle prese con le ripercussioni della drammatica fase pandemica”, prosegue Verrascina, inviando al Presidente della Repubblica le più vive congratulazioni e i migliori auguri di buon lavoro da parte della Copagri e degli agricoltori italiani, “nelle certezza che la sua grande esperienza di uomo dello Stato saprà dare ancora quello slancio necessario a rilanciare lo sviluppo del Paese”.
“Siamo inoltre sicuri che Mattarella, con le sue grandi doti umane, politiche e culturali, continuerà a svolgere in maniera equilibrata il suo ruolo di garante delle istituzioni e che la sua lungimiranza contribuirà a dare all’agricoltura quella considerazione che merita e quella spinta necessaria a permettere al settore di esprimere appieno il proprio grande potenziale e continuare a essere protagonista della ripresa e della crescita economica e sociale”, conclude il presidente della Copagri.
Ettore Prandini, presidente della Coldiretti, ha così commentato l’esito della votazione: “Il secondo mandato del Presidente Sergio Mattarella è una attesa bella notizia ed una garanzia di esperienza, correttezza e determinazione importante per il Paese che deve affrontare una difficile emergenza sul piano sanitario, economico e sociale”, esprimendo gratitudine e pieno sostegno dell’Organizzazione degli imprenditori agricoli agli impegni che il Presidente dovrà affrontare.
Anche Cia-Agricoltori Italiani si unisce ai ringraziamenti a Matterella, esprimendo riconoscenza al presidente per aver accettato la rielezione. Il presidente nazionale di Cia, Dino Scanavino, ha dichiarato “auspichiamo che il Capo dello Stato continui a mostrare attenzione verso la vicenda agricola del Paese. Speriamo che fornisca il suo forte contributo all’ulteriore sviluppo del settore primario, riconoscendo quel ruolo centrale che l’emergenza Covid ha mostrato in maniera ancora più chiara. L’agricoltura, se adeguatamente supportata, può non solo continuare a garantire cibo sano e sicuro per tutti, ma anche assicurare la tenuta e lo sviluppo dei territori; salvaguardare l’ambiente contro il dissesto idrogeologico e i cambiamenti climatici, produrre energia da fonti rinnovabili, difendere il suolo e il paesaggio”.
“Da parte nostra – aggiunge Scanavino – rinnoviamo la massima disponibilità a collaborare, avanzando proposte e nuove soluzioni. Faremo responsabilmente ciò che ci compete, nell’interesse degli agricoltori e di tutti i cittadini, consapevoli della funzione primaria del settore per la ripresa post pandemia”.
“Al Presidente della Repubblica eletto vanno le nostre più vive congratulazioni, insieme all’augurio di buon lavoro. La figura e l’operato di Sergio Mattarella danno fiducia al Paese. Le imprese agricole, dal canto loro, hanno bisogno di stabilità politica e di efficacia nell’azione di governo”. Questa la dichiarazione rilasciata dal presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti.
“Desidero, nella circostanza, ricordare un passaggio del messaggio inviato dal presidente Mattarella per la celebrazione, nell’ottobre 2020, dei 75 anni dalla fondazione della FAO” – prosegue Giansanti. “Il cibo, sottolineò Mattarella, insieme al suo antico e inscindibile legame con le colture, la tradizione e la terra, deve essere considerato materia nobile da salvaguardare”.
“L’impegno per la ripresa economica e le tensioni in atto a livello internazionale – aggiunge Giansanti – non consentono cali di attenzione, incertezze e ritardi, per non compromettere i risultati positivi conseguiti nell’anno passato. Le priorità sono di tutta evidenza. Servono decisioni straordinarie ed urgenti del governo, per ridurre i costi di produzione delle imprese. E va ridato slancio al programma di riforme concordato con le Istituzioni di Bruxelles”.
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