L’ultimo report sul mercato lattiero-caseario di Assocaseari riporta la situazione della settimana dall’1 al 7 ottobre 2022. Grande incertezza su dove andrà il mercato nei prossimi mesi. Anche se l’offerta di materia prima e i titoli stanno piano piano aumentando, la disponibilità resta scarsa ed il mercato sostanzialmente stabile.
Sul mercato europeo, disponibilità scarsa di latte, domanda buona; crudo tedesco trattato come settimana scorsa a 0,62-0,63 €/kg, lo scremato sale leggermente a 0,33 €/kg partenza. Sul mercato nazionale, latte crudo trattato tra 0,67 e 0,69 €/kg partenza, con domanda buona, ma con l’industria in grande difficoltà a pagare prezzi arrivati al livello record attuale. Lo scremato perde un centesimo rispetto settimana scorsa. La raccolta è in ripresa, titoli buoni in aumento.
Sul mercato UE, crema di latte trattata a 3,58-3,60 €/kg franco arrivo in base alla provenienza, in calo rispetto a settimana scorsa, visto il leggero aumento della merce disponibile, domanda stabile. Sul mercato italiano, panna nazionale di qualità in leggera flessione, domanda buona.
Bollettini ufficiali del burro cedenti, ma sempre sopra i 7,00 €/kg. Kempten resta invariata per la seconda settimana consecutiva, minimo 6,99 €/kg e massimo 7,05 €/kg; media tedesca 7,02 €/kg. La Francia cala di € 0,08 e si porta a 7,47 €/kg, l’Olanda di € 0,10 e va a 7,12 €/kg. La media a tre di questa settimana è 7,203 €/kg e quella a due 7,07 €/kg. Il burro di centrifuga a Milano resta invariato a 7,05 €/kg.
Momento di calma sui Bollettini del latte in polvere. L’intero resta invariato su tutti e tre i Paesi che consideriamo. Lo scremato è stabile in Germania e cala in Francia e Olanda.
Come per la voce precedente, quotazioni del siero stabili in Germania e in calo in Francia e Olanda.
Aumentano ancora i bollettini di alcuni formaggi italiani. Il Pecorino Romano sale a Milano, il Gorgonzola a Milano e Novara, il Grana Padano a Milano (60-90 gg fuori sale) e Cremona (stagionato 9 mesi e 12-15 mesi), il Provolone Valpadana a Milano, Verona e a Cremona (dove aumenta anche il generico), il Monte Veronese a Verona e, spinti dall’aumento dei prezzi del latte alla stalla, tutti i formaggi “molli” a Milano.
Restano stabili sopra i 5,00 €/kg le quotazioni dei formaggi commodities Europei.
NB: I prezzi pubblicati devono essere considerati solo indicativi di una tendenza di mercato, in quanto miscellanea non solo di prezzi effettivi di vendita, ma anche di prezzi di offerte e/o richieste rilevate sul mercato.
Dopo la consueta tabella dei prezzi settimanali, segue approfondimento sull’import/export neozelandese e l’import giapponese.
Import/export Nuova Zelanda, agosto 2022
Le esportazioni del prodotto di punta, il WMP, sono calate da inizio anno, -16% genn-ago.’22/genn-ago.’21, ma ad agosto hanno registrato delle ottime performances registrando un aumento del 96% rispetto allo stesso mese 2021. Le spedizioni verso la Cina sono ancora molto inferiori rispetto a quelle dell’anno scorso (-40% genn-ago.’22/genn-ago.’21), ma sono in aumento quelle verso il Sud-Est Asiatico (Indonesia +52% e Thailandia +30%) e i Paesi MENA (Algeria +69% genn-ago.’22/genn-ago.’21). Le esportazioni di formaggio sono state le migliori degli ultimi mesi di agosto, infatti l’ultima volta che è stata superata la soglia delle 20.000 tonnellate ad agosto è stato nel 2016.
Il principale importatore, la Cina, non è riuscito a raggiungere il record registrato a inizio 2021 (63.485 tonnellate), ma con 58.871 tonnellate è ancora molto più avanti rispetto allo stesso periodo del 2020. La Cina sta guadagnando terreno anche nella categoria del burro, con un aumento del 15% genn-ago.’22/genn-ago.’21. Anche la domanda indonesiana di burro sta crescendo in modo impressionante, infatti è aumentata dell’86% genn-ago.’22/genn-ago.’21. Anche il butteroil sta vivendo un buon periodo, con le spedizioni verso la Cina in aumento del 19% genn-ago.’22/genn-ago.’21 e quelle verso il Messico del 52%.
Per quanto riguarda le importazioni, è stato un mese importante per il lattosio, +37% ago.’22/ago.’21, con un aumento dei quantitativi provenienti dagli Stati Uniti, +87%. L’aumento delle importazioni di siero in agosto non riesce a compensare le perdite registrate nei mesi scorsi.
Import Giappone, agosto 2022
In agosto, l’import di formaggio ha registrato un calo più marcato rispetto a quello di luglio, -14% ago.’22/ago.’21. La UE rimane il principale fornitore, tuttavia le esportazioni comunitarie sono diminuite del 34% ago.’22/ago.’21 e dell’11% genn-ago.’22/genn-ago.’21. A sua volta, la Nuova Zelanda continua a guadagnare quote, +13% ago.’22/ago.’21.
L‘import di burro ha segnato un aumento molto forte rispetto allo stesso mese 2021 che era stato molto debole, +74%, tuttavia i volumi totali di agosto 2022 sono ancora ben al di sotto dei livelli pre-covid per lo stesso mese. La Nuova Zelanda è il principale fornitore, anche se in calo del 31% da inizio anno.
Le importazioni di siero di latte sta andando piuttosto bene, +42% ago.’22/ago.’21, così come quelle di WPC, +9% ago.’22/ago.’21, con UE e USA che aumentano i loro volumi rispettivamente del 24% e del 28% genn-ago.’22/genn-ago.’21.
Fonte: Assocaseari
Scrivi un commento
Devi accedere, per commentare.