Emanato il decreto per il sostegno in regime “de minimis” per le “sentinelle” blu tongue. 

A seguito della pubblicazione sul BURT del Decreto del 14 luglio 2021, n. 12697 “DCR n. 78/2020 – DGR 557/2021. DEFR 2021. Progetto Regionale 6 – Intervento 2.6.XII. “Disposizioni attuative dell’intervento in regime de minimis a sostegno agli allevatori che mettono a disposizione i propri capi quali “sentinelle” da Blue Tongue”. Impegno e liquidazione ad ARTEA delle risorse. Annualità 2021″, è possibile presentare richiesta di sostegno da parte degli allevatori che hanno messo a disposizione animali “sentinella” per il controllo della Blu Tongue nel 2020 in attuazione del Piano di sorveglianza sierologica per la febbre catarrale degli ovini (Blue Tongue).

Obbiettivi

Con il presente intervento la Regione Toscana migliora il livello di sicurezza sanitaria, intervenendo a favore delle aziende agricole con allevamento zootecnico ovino, caprino, bovino e bufalino, al fine di incentivare la collaborazione con le autorità sanitarie preposte alla attuazione del Piano di sorveglianza sierologica per la febbre catarrale degli ovini (blue tongue) prevista dall’ordinanza del Ministero della Sanità 11 maggio 2001 (Misure urgenti di profilassi vaccinale obbligatoria per la febbre catarrale degli ovini “Blue Tongue”).

Beneficiari: aziende agricole con allevamento ovino, caprino, bovino e bufalino con aziende sentinella alla Blu Tongue.

Il contributo è concesso alle aziende agricole con allevamento ovino, caprino, bovino e bufalino che hanno messo a disposizione dell’autorità sanitaria un numero di capi adeguato alle esigenze del piano di sorveglianza sierologica, così come stabilito dall’Azienda Unità Sanitaria Locale (AUSL) competente per territorio nell’anno 2020.

Possono altresì essere presentate eventualmente anche istanze per animali messi a disposizione nelle due annualità immediatamente precedenti (2019 e 2018) e non presentate o non finanziate.

Scadenza e presentazione della domanda

Le domande di aiuto possono essere presentate solo mediante procedura informatizzataa partire dal 5 agosto ed entro le ore 24.00 del 24 settembre 2021, impiegando esclusivamente la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell’Anagrafe Regionale delle aziende agricole gestita dall’Agenzia regionale erogazione in agricoltura (ARTEA) e raggiungibile dal sito www.artea.toscana.it, attraverso il modulo ID 355.

La domanda deve essere sottoscritta e presentata secondo le modalità indicate dal Decreto di ARTEA del 30 giugno 2016, n. 70.

Tipo di agevolazione

Il sostegno è erogato in forma di premio per gli animali messi a disposizione nell’annualità precedente a quella di presentazione della domanda (2020), nonché per capi messi a disposizione anche nelle due annualità subito precedenti (2019 – 2018) per domande non presentate o non finanziate.

Per i prelievi effettuati sugli animali a partire dal 1° gennaio 2017 il contributo è pari al massimo a 100,00 € per ogni capo messo a disposizione dell’autorità sanitaria per l’interno anno; il contributo è proporzionalmente ridotto in relazione al periodo di effettiva messa a disposizione (calcolato in mesi per un contributo mensile pari al massimo a 8,33 €).

Nel caso in cui le risorse non siano sufficienti a coprire l’intero fabbisogno finanziario, è applicata una riduzione percentuale a tutte le domande presentate sulla base delle risorse disponibili, del numero dei capi e dell’effettivo periodo mensile per il quale il capo è stato messo a disposizione.

Il sostegno è erogato in regime “de minimis” ai sensi del regolamento (UE) n. 1408/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013.

Dotazione finanziaria

Il bando ha un budget finanziario è di 50.000 euro.

 

Scarica il testo del bando (allegato A del decreto del 14 luglio 2021, n. 12697)

 

Fonte: Regione Toscana