Come riportato da Assocaseari nell’ultimo report sul mercato lattiero-caseario, nella settimana dal 6 al 12 novembre 2021 la carenza d’offerta e la buona domanda hanno mantenuto i prezzi in tensione.
Latte spot
Situazione non molto diversa da quella della scorsa settimana nella UE, con scarsa o nulla disponibilità di merce e prezzi stabilmente pari o sopra gli 0,50 €/kg per l’intero e 0,30 €/kg per il magro. In Italia prezzi stabili sulle quotazioni della scorsa settimana. Quotazioni da intendersi franco partenza.
Crema IT e UE
Dopo settimane di grandi aumenti, finalmente una settimana di riflessione con prezzi stabili intorno ai 3,00 €/kg.
Dopo il rally delle scorse settimane, resta invariato il bollettino del burro di centrifuga di Kempten, sia sul prezzo minimo, 5,25 €/kg, che sul massimo, 5,45 €/kg. In aumento, invece, la quotazione olandese, che salendo di € 0,06 si porta a 5,40 €/kg, e quella francese che, dopo l’invariato di settimana scorsa, con un salto di € 0,46 va a 5,46 €/kg. La media a tre di questa settimana è 5,403 €/kg, quella a due 5,375 €/kg. Valori molto vicini ai valori di mercato, anche se ancora ben lontani dalla valorizzazione della Crema a resa Burro. In rialzo anche la quotazione del burro di centrifuga a Milano che con un +0,10 €/kg si porta a 5,33 €/kg.
Latte in polvere
Buona la domanda del latte in polvere con i relativi bollettini in aumento, sia per lo scremato che per l’intero, nei tre principali Paesi che teniamo in considerazione. Quotazioni oggi molto vicine ai reali valori di mercato.
Siero
Stessa situazione per il siero, le cui quotazioni, dopo una settimana di invariato, riprendono a salire in tutti e tre i Paesi che teniamo in considerazione.
Formaggi
Bollettini nazionali dei formaggi in fermento. Milano rialza tutti i formaggi “molli” DOP e non di 0,10 €/kg. Novara aumenta il Gorgonzola di 0,10 €/kg, Verona il Montasio di 0,05 €/kg, Cremona il Provolone Valpadana e il Provolone generico di 0,05 €/kg e Reggio Emilia il Parmigiano Reggiano 18 mesi di 0,05 €/kg.
Quotazioni medie europee in leggero aumento: Gouda a 3,47 €/kg, Edamer a 3,51 €/kg, Cheddar a 3,29 €/kg, che rimangono però ancora ben lontane dalle reali quotazioni di mercato, ben al di sopra dei 4,00 €/kg. Anche l’Emmentaler sale a 4,95 €/kg.
NB: I prezzi pubblicati devono essere considerati solo indicativi di una tendenza di mercato, in quanto miscellanea non solo di prezzi effettivi di vendita, ma anche di prezzi di offerte e/o richieste rilevate sul mercato.
L’import e export degli Stati Uniti a settembre 2021
Le esportazioni statunitensi sono notevolmente aumentate a settembre, con tassi di crescita spettacolari soprattutto per formaggio, burro e butteroil.
Le spedizioni di formaggio sono aumentate del 20% sett.’21/sett.’20 grazie alla crescente domanda di Messico, Giappone e Cile. L’export di burro è schizzato segnando +110% sett.’21/sett.’20, con notevoli quantitativi destinati ai Paesi MENA, Canada, Australia ed Europa, mentre il butteroil, addirittura +527% sett.’21/sett.’20, viene spedito principalmente in Cina. Nessun segnale di rallentamento per l’SMP, il prodotto principale in termini di volume, che aumenta del 15% sett.’21/sett.’20; parte di esso viene persino spedito nella UE. L’export di siero in polvere è aumentato ogni mese dell’anno contro un 2020 record, ma a settembre ha subito un rallentamento, +1% sett.’21/sett.’20.
Anche le importazioni statunitensi sono solide, con il formaggio di origine UE in notevole crescita dopo l’abolizione delle tariffe aggiuntive avvenuta a marzo.
L’ import e export del Canada a settembre 2021
Le importazioni canadesi di formaggio a settembre 2021 sono state dominate dagli Stati Uniti, che hanno spedito il 42% di merce in più rispetto a settembre 2020 e il 25% in più da inizio anno. L’import di formaggio UE, invece, a settembre è calato ma a livello di 2021 ha rappresentato il 60% delle quote di mercato.
Continua anche a settembre il calo delle esportazioni canadesi di SMP, -61% genn-sett ’21/genn-sett ’20. Tuttavia, rispetto allo stesso mese del 2020, il Canada ha spedito il 19% in più di SMP in Algeria e il 164% in più nelle Filippine.
Fonte: Assocaseari
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