Sono ormai passati decenni da quando il Dott. Gianni Panciroli propose il concetto allora rivoluzionario della rumino-protezione. Confesso che a molti di noi allora giovani nutrizionisti italiani questa teoria parve plausibile e al contempo stravagante, ma il fatto di proteggere dalla degradazione ruminale alcuni principi attivi utili alla salute e alla produttività delle bovine si dimostrò in poco tempo un’idea vincente e dai risultati assolutamente misurabili.

Vetagro, dalla sua fondazione ad oggi, di passi ne ha fatti tanti e da quando nel 2008 il Prof. Andrea Piva ha assunto la presidenza, ha sviluppato una decisa configurazione multinazionale.

Oggi Vetagro è presente con i suoi prodotti per ruminanti in oltre 60 paesi nel mondo. Durante lo svolgimento dell’edizione 2021 delle Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona abbiamo voluto cogliere l’occasione di avere nell’area Ruminantia il Dott. Richard Paratte, responsabile tecnico globale dei ruminanti della Vetagro, per capire come sono percepite la nostra zootecnia e le nostre industrie in paesi stranieri come il nord e il sud America, la Russia e la Cina, apprendere quali sono i loro punti di forza e punti debolezza e se la pluriennale esperienza italiana nell’allevare vacche, fare formaggio e sviluppare prodotti di supporto possa essere utile al resto del mondo. Vetagro da qualche anno gestisce inoltre su Ruminantia la Rubrica “Nutrizione funzionale & Nutrizione clinica”, un luogo digitale pieno d’informazioni tecnico-scientifiche interessanti per chi si occupa di ruminanti domestici.