L’ultimo report sul mercato lattiero-caseario di Assocaseari, nella settimana dal 4 dicembre al 10 dicembre 2021, riporta un andamento dei prezzi stabili per latte, crema di latte e formaggi mentre nel mercato del burro si evidenzia un importante balzo in su nelle quotazioni delle offerte.
Latte UE
Prezzi e situazione di mercato nella UE si mantengono ai livelli della scorsa settimana: l’intero resta intorno agli 0,50 €/kg e il magro a 0,30 €/kg con pochissima, se non nulla, disponibilità. Sul mercato nazionale, questa settimana buona domanda con contrattazioni che viaggiano tra a 0,48 e 0,50 €/kg partenza e con lievi aumento della raccolta di latte con buoni titoli di grasso e proteine.
Crema di latte
Prezzi stabili nella UE e interesse a livello nazionale con contratti intorno al valore dei bollettini.
Burro
I bollettini del burro di centrifuga di Kempten aumentano questa settimana di € 0,10/kg sul prezzo minimo, oggi 5,30 €/kg, e di € 0,05 sul massimo, 5,45 €/kg, media tedesca 5,40 €/kg. L’Olanda aumenta di € 0,07 portandosi a 5,52 €/kg, mentre la Francia, già più elevata degli altri due Paesi, resta invariata a 5,65 €/kg. La media a tre di questa settimana è 5,523 €/kg, quella a due 5,46 €/kg. Resta invariata a 5,28 €/kg la quotazione del burro di centrifuga a Milano. Da evidenziare questa settimana un importante balzo in su nelle quotazioni delle offerte, con richieste che si avvicinano ora ai valori di trasformazione della crema di latte in burro, intorno ai 6,00 €/kg e fa sorgere il dubbio che stia per finire lo stock di burro frozen.
Latte in polvere
Salgono ancora i bollettini per quanto riguarda il magro, eccetto in Francia che segna un leggero calo quello per uso alimentare, mentre resta invariato l’intero in Francia e Olanda e aumenta in Germania.
Siero
Aumentano le quotazioni in Germania, sia per l’alimentare che per lo zootecnico, e in Olanda, e restano invariate in Francia.
Formaggi
Restano invariati i bollettini nazionali dei formaggi, si rileva solo un aumento di € 0,05 sul Grana Padano fuori sale a Verona.
Quotazioni medie europee stabili per il Cheddar che resta a 3,31 €/kg e in leggero aumento per il Gouda che si porta a 3,65 €/kg e l’Edamer a 3,69 €/kg, ma ancora non raggiungono i prezzi di mercato reali sempre stabilmente sopra i 4,00 €/kg. L’Emmentaler sale a 4,98 €/kg.
NB: I prezzi pubblicati devono essere considerati solo indicativi di una tendenza di mercato, in quanto miscellanea non solo di prezzi effettivi di vendita, ma anche di prezzi di offerte e/o richieste rilevate sul mercato.
Import/export Stati Uniti ottobre 2021
Anche ad ottobre forti aumenti delle esportazioni statunitensi dei prodotti grassi. Le spedizioni di burro sono aumentate del 90% ott.’21/ott.’20 e del 120% genn-ott’21/genn-ott’20, e da inizio anno sono aumentate del 96% quelle verso il Canada. Calano le esportazioni di SMP del 13% ott.’21/ott.’20, di WMP del 26% ott.’21/ott.’20 e di siero del 12% ott.’21/ott.’20, probabilmente a causa dei problemi logistici che si sono verificati negli ultimi mesi. Anche l’export di infant formula è diminuito, -25% ott.’21/ott.’20, principalmente in seguito del calo delle spedizioni verso la Cina.
In merito alle importazioni statunitensi di ottobre performance discreta, con il formaggio che continua a guadagnare terreno dopo l’abolizione delle tariffe Airbus e segna +14% ott.’21/ott.’20 e +17% genn-ott’21/genn-ott’20. L’import di burro è aumentato, +17% genn-ott’21/genn-ott’20; l’Irlanda è il principale fornitore e la merce neozelandese ha guadagnato terreno (+77% genn-ott’21/genn-ott’20)
Import/export Australia ottobre 2021
Dopo quattro mesi dall’inizio della stagione in Australia, le esportazioni di burro e di SMP continuano a diminuire, rispettivamente -7% e -11% ott.’21/ott.’20. Al contrario, sono aumentate le spedizioni di WMP, +12% ott.’21/ott.’20, soprattutto verso la Cina (+28% genn-ott’21/genn-ott’20).
Le importazioni australiane in ottobre sono state scarse. Il calo dell’import di burro, sia dalla Nuova Zelanda che dalla UE, è stato importante. Le importazioni di WMP, nonostante siano leggermente aumentate in ottobre, nei primi dieci mesi dell’anno sono calate del 17% rispetto allo stesso periodo 2020.
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