L’ultimo report sul mercato lattiero-caseario di Assocaseari, della terza settimana di Gennaio 2022, dal 15 al 21, evidenzia la stabilità dei prezzi dei prodotti lattiero-caseari, con una ripresa un po’ a rilento dopo le festività.
Latte
Riprende gradualmente ad aumentare la raccolta dopo un arresto di circa dieci giorni . Latte intero stabile ai livelli della scorsa settimana. Valori in flessione sul mercato nazionale rispetto a settimana scorsa, con contratti a 0,43-0,435 €/kg partenza.
Crema
In UE poca disponibilità di crema di latte, trattata in media come la settimana precedente a 2,75 €/kg. Venduta invece a bollettino la crema nazionale di qualità.
Burro
Questa settimana il burro di Kempten segna un calo di € 0,06 sul minimo, oggi 5,75 €/kg, e un aumento di € 0,05 sul massimo, oggi 5,95 €/kg, media tedesca 5,85 €/kg. La quotazione olandese sale di € 0,02 e va a 6,10 €/kg, mentre la Francia resta invariata a 6,17 €/kg. La media a tre di questa settimana è 6,040 €/kg, quella a due 5,975 €/kg. La quotazione del burro di centrifuga a Milano diminuisce di € 0,05 e va a 5,85 €/kg.
Latte in polvere
Questa settimana, le quotazioni del latte in polvere, sia scremato che intero, sono aumentate in Germania e in Olanda, mentre sono rimaste invariate in Francia.
Siero
Aumentano i bollettini del siero, sia per uso alimentare che zootecnico, in Germania e in Olanda, restano stabili in Francia. In Germania stesso valore per entrambi gli usi.
Formaggi
Ancora in salita i bollettini italiani dei formaggi. Il Parmigiano Reggiano aumenta a Modena, Reggio Emilia (solo i minimi) e, solo la stagionatura 12 mesi, a Milano e Mantova, il Grana Padano meno stagionato a Milano, Verona, Cremona, Brescia e Mantova, il Pecorino Romano a Milano, e a Brescia e Verona il Provolone Valpadana e altri formaggi molli. Le quotazioni medie europee calano per il Cheddar che va a 3,36 €/kg e aumentano per l’Edamer che sale a 4,01 €/kg, il Gouda a 3,92 €/kg, sempre al di sotto delle quotazioni reali di mercato, e l’Emmentaler a 4,99 €/kg.
NB: I prezzi pubblicati devono essere considerati solo indicativi di una tendenza di mercato, in quanto miscellanea non solo di prezzi effettivi di vendita, ma anche di prezzi di offerte e/o richieste rilevate sul mercato.
Import/export UE e Regno Unito Novembre 2021
A causa di un ritardo nella pubblicazione dei dati comunitari sul commercio con il Regno Unito, i dati indicati nella tabella raggruppano UE27+Regno Unito. Sebbene non siano ideali, i dati “EU28” forniscono indicazioni sulla situazione generale. Il formaggio UE è sulla buona strada per concludere l’anno in positivo, con segnali di ripresa delle importazioni statunitensi dopo la pausa legata alla disputa sugli aerei (quasi +15% genn-nov’21/genn-nov’20). Il burro è ancora in negativo da inizio anno, -14% genn-nov’21/genn-nov’20, ma è notevolmente migliorato a novembre grazie a Stati Uniti, Corea del Sud e Marocco. Le esportazioni di siero in polvere hanno continuato a crescere, mentre il latte in polvere, sia scremato che intero, ha subito un calo a causa di un minore quantitativo spedito in Cina. Le importazioni di burro sono positive nel 2021, +168% genn-nov’21/genn-nov’20, grazie soprattutto agli elevati quantitativi acquistati in primavera. Nonostante i volumi rimangano modesti, è degno di nota anche il grande aumento dell’import di SMP, +304% genn-nov’21/genn-nov’20, principalmente di origine statunitense.
Import/export UK Novembre 2021
L’importazione di prodotti lattiero-caseari in Gran Bretagna continua a calare, ma si nota un lieve miglioramento. L’import di formaggio UE è aumentato rispetto alla media da inizio anno. Le esportazioni di formaggio hanno raggiunto i volumi mensili più elevati dal 2020; la maggior parte del prodotto è destinato alla UE, soprattutto Irlanda, Belgio e Francia, ma aumentano anche i quantitativi spediti verso Paesi extra UE.
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