Ruminantia si occupa spesso del tema del rapporto tra l’uomo e gli animali, sia domestici, da cibo o compagnia, che selvatici. Il continuo abbandono del mondo rurale, l’espandersi delle città e la crescita esponenziale della presenza di animali da compagnia, come cani e gatti, stanno mettendo in discussione dalla radice il modo in cui si considerano gli animali in questa epoca che taluni chiamano antropocene.

Nel mondo rurale gli animali sono funzionali all’uomo, siano essi domestici o selvatici, e questa considerazione antropologica ha radici antichissime.

In questi ultimi decenni gli animali sono considerati essere senzienti e l’opinione pubblica li ritiene portatori di diritti, e quindi non solo funzionali a produrre compagnia e cibo per l’uomo. I legislatori, e quindi i politici, stanno cercando di semplificare enormemente questa sempre più diffusa sensibilità, e ad espressione di questo in Italia il tutto è stato ricondotto alla compilazione di check-list che allo stato attuale ritengo che non abbiano migliorato la qualità della vita degli animali né tanto meno rassicurato l’opinione pubblica. Quello che a mio avviso c’è da fare prima di giungere a rassicuranti e comode semplificazioni è stimolare un intenso dibattito tra gli stakeholder, propedeutico a soluzioni pratiche che non saranno sicuramente di breve periodo.

La rivista scientifica open access Animal Frontiers è il magazine di ASAS, CSAS, EAAP e AMSA, ed ha dedicato il numero di Febbraio 2022 a questo dibattito, occupandosi di benessere degli animali d’allevamento durante il trasporto e il fine vita, ma anche di come i cibi artificiali si stiano insinuando in questo complesso problema offrendo all’opinione pubblica quella che sembra la più ovvia e inevitabile soluzione.

Molto interessante lo scambio di opinioni tra il filosofo Gary Francione e la sociologa zootecnica Jocelyne Porker, nota in Italia per il suo libro “Vivere con gli animali”, pubblicato da Slow Food Editore

Di seguito riportiamo i link dei singoli articoli di questo numero speciale di Animal Frontiers.

Benessere animale durante il trasporto e la macellazione“, di E.M. Claudia Terlouw e Isabelle Veisser (Università Clermount Auvergne – Francia).

L’importanza del benessere di fine vita“, di Heather Browning (London school of economics and political science – UK) e Walter Veit (Università di Sydney – Australia).

Il trasporto degli animali come regolamentato in Europa: un “work in progress” visto da una ONG“, di Nikita Bachlard (Fondation Droit Animal, Ethique et Science (LFDA) di Parigi (Francia)).

Soddisfare i requisiti religiosi e la sicurezza alimentare durante la macellazione rituale: un caso di studio su come le autorità italiane gestiscono la questione“, di Daniele Conficoni (Dipartimento Veterinario e Sicurezza degli alimenti di origine animale, ATS Insubria, Varese, Italia), Michele Zaghi e Tiziana Rossin (Unità Operativa Complessa di Servizio Veterinario di igiene degli alimenti di origine animale e loro derivati, Azienda ULSS 5 Polesana, Rovigo, Italia), e Marta Brscic e Valerio Giaccone (Dipartimento di Medicina Animale, Produzioni e Salute (MAPS) — Università di Padova Agripolis, Legnaro, Italia).

La “carne coltivata” è una valida alternativa alla macellazione degli animali e un buon compromesso tra il benessere degli animali e le aspettative umane?“, di Sghaier Chriki (ISARA, Agroecology and Environment Unit, Lione, Francia), Marie-Pierre Ellies-Oury (Bordeaux Sciences Agro, Gradignan, Francia) e Jean-François Hocquette (INRAE, University of Clermont Auvergne, Vetagro Sup, UMR Herbivores, Saint-Genès-Champanelle, Francia).

Benessere animale e società — Parte 1. I punti di vista di un filosofo“, di Gary L. Francione (Board of Governors Distinguished Professor of Law and Katzenbach Scholar of Law and Philosophy, Rutgers University Law School, Camden, NJ 08102, USA. Visiting Professor of Philosophy, University of Lincoln, Brayford Pool, Lincoln, LN6 7TS, UK. Honorary Professor of Philosophy, School of Politics, Philosophy, Language, and Communication Studies, University of East Anglia, Norwich, NR4 7TJ, UK).

Benessere animale e società: parte 2. I punti di vista di un sociologo“, di Jocelyne Porcher (INRAE, UMR Innovation, 2 place Viala, 34060, Montpellier, Francia).

Benessere degli animali e società – Parte 3. Risposta a Jocelyne Porcher“, di Gary L. Francione.

Benessere animale e società: parte 4. Risposta a Gary Francione“, di Jocelyne Porcher.