Effetti dell’acido linoleico coniugato (CLA) ruminoprotetto e di una dieta depressiva sul tenore lipidico del latte sul metabolismo energetico, sullo stato infiammatorio e sullo stress ossidativo in bovine latte ad inizio lattazione.
L’obiettivo di questo studio è stato quello di studiare gli effetti fisiologici, in particolare a livello metabolico, dello stato infiammatorio e dello stress ossidativo, provocatati da diete in grado di ridurre il contenuto di grasso nel latte nelle bovine in fase iniziale di lattazione. Le due diete investigate presentavano un supplemento di acido linoleico coniugato ruminoprotetto (trans-10, cis-12 e cis-9, trans-11 CLA) (CLA) ed un arricchimento a base di amido e olio (HSO) e sono state confrontate con una dieta controllo (CON) definita secondo i migliori criteri nutrizionali. L’ipotesi principale della ricerca era quella di verificare se le due strategie alimentari utilizzate per diminuire la produzione di grasso del latte avessero differenti effetti sulle performance produttive, sul bilancio energetico (EB) e sullo stato infiammatorio all’inizio della lattazione della lattifera. Nel complesso sono state utilizzate 33 bovine da latte pezzate rosse tra 1 a 112 giorni di lattazione, assegnate ai tre trattamenti: CON (13 capi), CLA (9 capi) e HSO (11 capi). I controlli sulle bovine hanno riguardato l’assunzione giornaliera di alimenti e la produzione di latte ad ogni mungitura, nonché la composizione del latte misurata settimanalmente per l’intero esperimento. Inoltre, si è proceduto ad approfondimenti in camera respiratoria a 3, 7, 11 e 15 settimane di lattazione, per la valutazione della digeribilità delle diete, il calcolo del bilancio energetico (EB) e la misurazione della concentrazione di vari ormoni e metaboliti plasmatici.
I principali risultati hanno consentito di osservare che la dieta HSO, rispetto alle altre due (CON e CLA) ha ridotto l’assunzione di alimenti, di fibra (valutata come NDF) e di energia lorda. Entrambe le diete testate a confronto con il controllo, ma in particolar modo la dieta HSO, hanno confermato la riduzione del tenore di grasso nel latte nelle prime 7 settimane di lattazione, ma nel complesso si è ridotta anche la quantità di latte corretta per il contenuto energetico (Figura 1). Con la sola dieta HSO anche il tenore proteico del latte è stato significativamente ridotto sino alla 7a settimana di lattazione. Conseguentemente, il bilancio energetico è risultato, sebbene solo numericamente, più alto nelle diete HSO e CLA rispetto al CON, tra la terza e la settima settimana di lattazione (Figura 2).
A livello fisiologico, la concentrazione di glucosio nel plasma è risultata più elevata rispetto alla dieta CON nella dieta CLA, solo alla 3a settimana di lattazione, e nella dieta HSO dalla 3a alla 15a settimana di lattazione (Figura 3). A fronte di ciò la concentrazione ematica degli acidi grassi plasmatici non esterificati (NEFA) è risultata più elevata nel gruppo CON solo nella 3a settimana di lattazione, suggerendo che in tale gruppo effettivamente vi è stata una più intensa mobilizzazione dei lipidi dalle riserve corporee. Tuttavia, tale differenza con i gruppi CLA e HSO è risultata transitoria, infatti, i livelli di NEFA sono poi risultati simili tra le tre diete. Le bovine alimentate con HSO hanno invece mostrato una concentrazione plasmatica della ceruloplasmina (Figura 3), della paraoxonasi e della bilirubina totale più elevati nell’intero esperimento rispetto alle altre diete. Inoltre, le bovine HSO hanno anche mostrato i livelli più alti di metaboliti reattivi dell’ossigeno (ROM), ma con livelli simili di antiossidanti totali nel sangue. I più elevati livelli di glicemia e paraoxonasi appaiono indicatori di un possibile miglioramento del metabolismo energetico, sebbene mostrino livelli mediamente superiori a quelli osservati in bovine con buone ottimali condizioni di salute. Nel complesso, i risultati ematici suggeriscono invece che con la dieta HSO si è avuta una risposta infiammatoria più sostenuta e prolungata all’inizio della lattazione (come supportato in particolare dai livelli di ceruloplasmina, ovvero la proteina di fase acuta che indica la persistenza dei fenomeni infiammatori) ed uno stato di stress ossidativo più severo (segnalato dai maggiori livelli di ROM). Probabilmente nelle bovine con dieta HSO (ma non parrebbe in quelle con CLA) è avvenuta una modificazione della regolazione del sistema immunitario innato, con un prolungamento della risposta infiammatoria in avvio di lattazione.
Questo studio fornisce la prova che con la somministrazione della dieta HSO (ma anche con quella CLA) è effettivamente stata diminuita la secrezione di grasso del latte e migliorato il bilancio energetico rispetto alla dieta CON, almeno nella prima fase della lattazione. L’aumento della glicemia e dei livelli di paraoxonasi osservati con la dieta HSO potrebbero implicare una migliore capacità del fegato di far fronte alle richieste metaboliche dopo il parto, ma il combinato effetto negativo osservato in queste bovine sul calo dell’assunzione di alimenti e l’aumento dello stress infiammatorio e ossidativo suggeriscono che sono necessari ulteriori studi prima di poter consigliare questa strategia alimentare come utile alternativa al miglioramento del deficit energetico in avvio di lattazione.
Figura 1. Effetto delle diete con esito depressivo sul grasso del latte, CLA ed HSO, sulla produzione di latte totale (a sinistra) e corretta per il contenuto energetico (a destra) delle bovine durante le prime 16 settimane di lattazione. Controllo = dieta di controllo (n = 13, ■ e solida linea); CLA = dieta integrata con CLA (n = 9, ● e linea tratteggiata); HSO = dieta più ricca di amido integrata con girasole e olio di pesce (2:1) (n = 11, ▲ e linea tratteggiata). Le barre di errore rappresentano SEM.
Figura 2. Effetto delle diete con esito depressivo sul grasso del latte, CLA ed HSO, sul bilancio energetico delle bovine durante le prime 16 settimane di lattazione. Controllo = dieta di controllo (n = 13, ■ e solida linea); CLA = dieta integrata con CLA (n = 9, ● e linea tratteggiata); HSO = dieta più ricca di amido integrata con girasole e olio di pesce (2:1) (n = 11, ▲ e linea tratteggiata). Le barre di errore rappresentano SEM.
Figura 3. Effetto delle diete con esito depressivo sul grasso del latte, CLA ed HSO, sulla concentrazione ematica di glucosio (a sinistra) e ceruloplasmina (a destra) delle bovine durante le prime 16 settimane di lattazione. Controllo = dieta di controllo (n = 13, ■ e solida linea); CLA = dieta integrata con CLA (n = 9, ● e linea tratteggiata); HSO = dieta più ricca di amido integrata con girasole e olio di pesce (2:1) (n = 11, ▲ e linea tratteggiata). Le barre di errore rappresentano SEM.
Il presente articolo è una sintesi del lavoro:
Bayat, A.; Razzaghi, A.; Sari, M.; Kairenius, P.; Tröscher, A.; Trevisi, E.; Vilkki, J. 2022. The effect of dietary rumen protected trans-10, cis-12 CLA or a milk fat depressing diet on energy and nitrogen metabolism of cows in early lactation. J. Dairy Sci. 105:3032–3048. https://doi.org/10.3168/jds.2021-20543
Redatta da Erminio Trevisi
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