Dopo Valio e Atria in Finlandia e Friesland Campina in Olanda, anche la cooperativa Arla Foods aggiungerà l’additivo Bovaer, dell’azienda DSM, alle razioni per ridurre le emissioni enteriche di metano da parte dei bovini.

La cooperativa lattiero-casearia europea Arla Foods e l’azienda Royal DSM stanno per iniziare un progetto pilota su larga scala, che coinvolgerà 10.000 vacche da latte in tre paesi europei, per ridurre le emissioni enteriche di metano delle bovine utilizzando l’additivo per mangimi Bovaer. Dopo il via libera da parte dell’EFSA a novembre 2021, la Commissione europea ne ha approvato la commercializzazione in UE a febbraio 2022.

La ricerca e le prove in azienda hanno dimostrato che Bovaer può ridurre le emissioni di metano di circa il 30% con un benessere animale sempre elevato, sostenendo l’impegno delle aziende per una produzione lattiera sostenibile.

L’emissione di metano è una delle maggiori sfide climatiche dell’industria casearia. Le vacche sono ruminanti, il che significa che per digerire gli alimenti rilasciano elevati percentuali di metano che influisce sul cambiamento climatico. Infatti, il 40% delle emissioni totali degli allevamenti di Arla Foods provengono dalla digestione degli alimenti da parte dei bovini.

Bovaer è un additivo per mangimi per vacche e altri ruminanti su cui DSM ha lavorato per oltre dieci anni, testandolo in 14 paesi del mondo.

Gli allevatori proprietari di Arla Foods sono tra i produttori di latte più efficienti del mondo dal punto di vista climatico, con un’emissione media di CO2eq di 1,15 kg per kg di latte crudo. Sono impegnati ad accelerare la loro riduzione delle emissioni di gas serra e, in linea con gli ambiziosi obiettivi di sostenibilità di Arla Foods lungo tutta la sua catena del valore, la cooperativa è pronta a testare l’uso del nuovo additivo per mangimi Bovaer® con 10.000 bovini da latte in più di 50 aziende agricole in Danimarca, Svezia e Germania.

Fonte: Arla Foods