La Commissione Europea ha lanciato la consultazione pubblica sulla produzione di piante mediante alcune nuove tecniche genomiche. L’obiettivo dell’iniziativa, che si concluderà il 22 luglio 2022 a mezzanotte, raccogliere il parere di cittadini, operatori del settore, autorità pubbliche e portatori di interessi.
Prosegue l’indagine dell’Unione Europea per comprendere come i settori alimentari ed agricolo possano beneficiare dell’innovazione tecnologica mantenendo alti standard di sicurezza. Ad un anno dalla pubblicazione dello studio della Commissione Europea sullo stato delle nuove tecniche genomiche, è iniziata la fase della consultazione pubblica. Le NTG consistono in metodi utilizzati per alterare il materiale genetico degli organismi, che potrebbero essere utilizzati per scopi industriali, farmaceutici ed alimentari. L’iniziativa ha lo scopo di comporre un quadro giuridico per le piante ottenute mediante mutagenesi mirata e cisgenesi e per gli alimenti ed i mangimi da esse ricavati.
La Commissaria europea per la Salute e la sicurezza alimentare, Stella Kyriakides, ha dichiarato: “Nel raggiungimento degli obiettivi previsti dal Green Deal europeo, specie quelli che riguardano le strategie Farm to Fork e la biodiversità, la sostenibilità alimentare sarà una forza trainante. L’innovazione è al centro del nostro lavoro e crediamo che la biotecnologia e le nuove tecniche genomiche possano contribuire ad aumentare la sostenibilità del sistema agroalimentare”, sottolineando anche come la protezione degli alti standard europei di sicurezza alimentare e la salute dei consumatori siano di cruciale importanza.
È possibile partecipare alla consultazione collegandosi alla pagina dedicata della Commissione Europea.
Per approfondire il tema delle nuove tecnologie genomiche è possibile consultare l’intervista al Dott. Luigi Cattivelli, specialista di genomica e di genetica vegetale, Direttore del centro ricerche per la Genomica e la bioinformatica di Fiorenzuola D’Arda del CREA.
Fonte: Commissione Europea
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