Rapporto n.035 del “MATERIE PRIME CEREALI E DINTORNI ECONOMICI” anno 11°.

Le chiusure di venerdì 29 Aprile 2022, Chicago.

le variazioni sulla seduta precedente in centesimi di dollaro per Bushel per semi, corn e grano, in dollari per tonnellata corta per la farina.

L’indice dei noli B.D.Y. è stabile a 2.404 punti, il petrolio wti è salito a circa 105$ al barile, e il cambio gira a 1,05148 ore 08,05.

I mercati internazionali sostanzialmente non mutano, la vera novità per l’Europa è che dalla martoriata Ucraina qualcosa arriva, venerdì abbiamo avuto notizia di un carico di mais da 72.000 tonnellate partito dal porto di Costanza Romania che è stato creato con piccole chiatte giunte dall’Ucraina. Il carico è diretto in Spagna, ma anche via ferrovia si stanno organizzando tratte, (molto attiva in tal senso è la Germania). Sappiamo anche che quantitativi di merce arrivano al confine con la Romania, dove la stessa è venduta a valori al di sotto del mercato (si incontrano due diversi tipi di mercati: necessità e profitto). Questo spiega alcuni sbandamenti che di tanto in tanto anche il nostro il mercato registra sul “pronto”. Intanto, le semine vanno avanti seppur con mille difficoltà; dall’ultimo report pare che sfiorino il 70%.

Intanto la paura siccità sta rafforzando il mais sia sul pronto che soprattutto sul nuovo raccolto (fatti salvi eventi imprevedibili o scivoloni del mercato a causa della presenza di scambi paralleli). Per il mondo delle bioenergie nulla di nuovo rispetto alla precedente edizione, sempre scarsità di matrici e quelle presenti sono care, mentre all’orizzonte si delinea la possibilità che questo segmento entri decisamente in concorrenza con il comparto zootecnico per l’utilizzo di matrici già in uso da parte dello stesso. In tal senso Assalzoo, che rappresenta l’industria mangimistica nazionale, si sta attivando per ottenere correttivi.

Insomma, fino a che ci sarà la guerra sarà tutto più difficile. Inoltre, i fondi d’investimento, seppur alleggerendo negli ultimi giorni il loro peso, sono sempre troppo presenti e troppo veloci nelle loro prese di posizione muovendosi al minimo segnale di variazioni del meteo o delle varie economie mondiali.

Fonte: Officina Commerciale Commodities Srl