Pubblicati da Agea nuovi documenti, si tratta, in particolare, di istruzioni operative che determinano lo slittamento dei termini di presentazione delle domande di sostegno per le produzioni zootecniche e di una circolare inerente le modalità tecniche e ammnistrative di applicazione del sistema di monitoraggio per la campagna 2022.

Istruzioni operative n. 68 del 12 luglio 2022: “Programma di Sviluppo Rurale Nazionale (PSRN) 2014-2022, ai sensi del Reg. (UE) n.1305/2013 – Misura 17 “Gestione del rischio” – Sottomisura 17.1 “Assicurazione del raccolto, degli animali e delle piante” – Decreto n. 28435 del 12 luglio 2019 di approvazione dell’Avviso pubblico – Invito a presentare proposte Produzioni zootecniche, campagne assicurative 2015, 2016, 2017 e 2018 – Differimento termini per la presentazione delle domande di sostegno di cui alle Istruzioni Operative AGEA OP n. 110 del 30/11/2021”.

Le presenti Istruzioni Operative definiscono un nuovo termine per la presentazione della domanda di sostegno 2015, 2016, 2017 e 2018 per le produzioni zootecniche, i corrispondenti PAI, nonché l’informatizzazione dei relativi certificati di polizza collettiva/contratti di polizza individuale, che potranno quindi  essere presentati entro il 31 luglio 2023. Le stesse andranno presentate in forma telematica e utilizzando le funzionalità on-line messe a disposizione dall’OP AGEA sul portale SIAN, secondo una delle seguenti modalità:

a) Per il tramite di un Centro Autorizzato di Assistenza Agricola accreditato dall’OP AGEA, previo conferimento di un mandato;

b) Mediante registrazione nel sistema informativo come utente qualificato.

Per consultare il testo completo delle istruzioni cliccare qui.

Circolare AGEA.54006.2022 del 12 luglio 2022: riforma PAC 2015 – 2020. Reg. (UE) n. 809/2014. Controlli tramite monitoraggio – campagna 2022.

 Il Reg. UE 2018/746 ha introdotto la facoltà per gli Stati Membri di avvalersi di un metodo alternativo per effettuare i controlli oggettivi, utilizzando le informazioni dei satelliti Sentinel di Copernicus, integrate da quelle di EGNOS/Galileo con trattamento automatizzato. Tale metodo alternativo è sinteticamente definito “monitoraggio”.

L’Italia è lo Stato Membro che per primo ha applicato, nella campagna 2018, il suddetto sistema di monitoraggio nella provincia di Foggia per il regime di base, estendendolo successivamente ad altre zone e ulteriori regimi di aiuti.

In questa circolare vengono illustrate le modalità tecniche e ammnistrative di applicazione del sistema di monitoraggio per la campagna 2022.

Le province che saranno interamente oggetto dei controlli tramite monitoraggio per il 2022 ed i rispettivi Organismi Pagatori coinvolti sono:

Gli schemi di aiuto interessati dai controlli tramite monitoraggio sono di seguito riportati:

A) Regime di pagamento di base e regime per i piccoli agricoltori di cui ai titoli III e V del Regolamento (UE) n. 1307/2013

B) Regimi di sostegno accoppiato di cui all’articolo 52 del Regolamento (UE) n. 1307/2013 come recepiti dal DM 5465 del 7 giugno 2018:

Pertanto, il criterio di ingresso per una azienda al controllo tramite monitoraggio prevede che siano soddisfatti tutti i seguenti requisiti:

  • l’azienda ha il fascicolo di competenza dell’Organismo Pagatore che ha attivato il Controllo tramite Monitoraggio;
  • l’azienda ha una Domanda Unica (DU) valida per la campagna di riferimento;
  • l’azienda ha richiesto a premio in tale DU almeno una parcella ricadente all’interno di una delle province sottoposte a monitoraggio, per almeno uno dei regimi monitorati. Le superfici verificate con le procedure previste per il sistema di monitoraggio dovranno essere comunque sottoposte ai controlli amministrativi di cui all’art. 74 del Regolamento (UE) n. 1306/2013, non eseguibili tramite il sistema di monitoraggio stesso.

Il monitoraggio applicato dall’Italia è un processo che prevede la combinazione di diverse metodologie e ricomprende, oltre che l’utilizzo prioritario delle immagini Sentinel, anche di altre fonti di dati (ortofoto da refresh, immagini VHR o HHR, immagini “geotaggate”, ecc.) che consentano di arrivare a una conclusione sull’ammissibilità della domanda, tenuto conto del fatto che l’azienda deve essere considerata nel suo insieme, come un tutto unico.

La classificazione degli appezzamenti dichiarati dagli agricoltori sarà automatica e deriva dall’analisi dei diversi indicatori utilizzati, basatisu una elaborazione combinata deisegnali Sentinel-1 e Sentinel2; nello specifico gli indicatori permettono di verificare, per ogni appezzamento contenuto in una parcella agricola, la presenza di:

    • aratura
    • crescita regolare della coltura
    • sfalcio
    • vegetazione
    • raccolto

Sono inoltre prodotti ulteriori indicatori per la conferma della coltura rilevata, finalizzati al monitoraggio dei regimi accoppiati:

    • Leguminose: verifica della presenza di leguminose da granella nel periodo considerato.
    • Frumento duro: verifica della presenza di frumento duro nel periodo considerato.
    • Soia: verifica della presenza di soia nel periodo considerato.
    • Proteoleaginose: verifica della presenza di colture proteoleaginose, nel periodo considerato.
    • Riso: verifica della presenza di riso nel periodo considerato.
    • Barbabietola: verifica della presenza di barbabietola da zucchero nel periodo considerato.
    • Pomodoro: verifica della presenza di pomodoro da destinare alla trasformazione nel periodo considerato.
    • Erbaio di leguminose: verifica della presenza di un erbaio annuale di leguminose nel periodo considerato.

Per approfondire tutte le indicazioni fornite tramite questa circolare cliccare qui.