Nei giorni dal 22 al 24 settembre 2020 si è svolto il 1st PLF STUDENT’S TRAVEL WORKSHOP organizzato dalla Commissione PLF dell’ASPA (Associazione per la Scienza e le Produzioni Animali), che ha coinvolto circa 60 persone tra studenti, laureati, dottorandi e docenti di 4 diversi atenei italiani (Bologna, Milano, Napoli e Piacenza) a cui si sono aggiunti i ricercatori del Centro di ricerca Zootecnia e Acquacoltura del CREA della sede di Lodi e alcuni rappresentanti dell’industria.

Il workshop è stata l’occasione per visitare le stalle didattico-sperimentali dell’Università di Bologna (giovedì) e dell’Università Cattolica di Piacenza (sabato) e ha ospitato, nella giornata centrale che si è svolta presso la sede di via Lombardo del CREA a Lodi, una competizione tra gli studenti, con l’assegnazione di un riconoscimento alla migliore presentazione su tematiche della zootecnia di precisione. All’inizio della giornata centrale, i lavori sono stati introdotti dalla relazione svolta dal dott. Abeni, Presidente della Commissione PLF dell’ASPA, cui hanno fatto seguito, all’inizio di ogni sessione, le presentazioni a cura di 3 case che producono strumenti hardware e software per la Zootecnia di Precisione:  De Laval, Dinamica Generale e MSD

Il workshop, il primo evento di questo genere organizzato in Italia, è stato un’occasione unica di approfondimento sulle tematiche della Zootecnia di Precisione e di incontro e scambio di esperienze tra studenti, docenti e industria.

Il contest rivolto agli studenti ha visto la competizione tra presentazioni di ottimo livello. Il vincitore di questa prima edizione è stato Giorgio Menni, studente dell’Università degli Studi di Milano che è stato premiato con l’iscrizione al 25° Congresso Internazionale ASPA che si terrà nel 2023. Si è registrata una grande soddisfazione sia da parte dei docenti che hanno partecipato, sia da parte di tutti gli studenti che, davanti a questa prima prova condivisa con i loro colleghi di altre sedi, hanno interpretato pienamente lo spirito dell’evento con passione e gioia nella condivisione delle emozioni. Anche dai rappresentanti dell’industria sono venute parole di apprezzamento verso l’organizzazione dell’evento e verso docenti e studenti che lo hanno animato.

La speranza è che l’iniziativa possa ripetersi negli anni a venire, con un sempre maggiore coinvolgimento sia del mondo accademico che di quello produttivo, con l’auspicio che possano nascere opportunità di formazione e di lavoro per i giovani e di dialogo sempre più costruttivo tra ricerca, formazione e impresa.