Per il 4° trimestre 2022, Lactalis France e Unell hanno raggiunto un accordo sul prezzo del latte pagato ai produttori che si avvicina a 500 €/1000 l. Il prezzo di acquisto è in crescita del 32% rispetto allo stesso periodo nel 2021.

Il prezzo di acquisto base del latte è di 480 €/1000L a cui si sommano i premi qualità. Secondo Lactalis France questo prezzo va ben oltre la copertura dell’evoluzione dei costi di produzione dei produttori, stabili al 18% (indice Ipampa a 12 mesi da agosto 2022 vs agosto 2021). Nonostante il contesto inflazionistico, Lactalis France ha scelto di continuare a offrire un prezzo del latte tra i più alti del settore.

Allo stesso tempo, l’azienda ha dichiarato di aver assorbito da sola l’inflazione dei costi di trasformazione delle materie prime industriali non sufficientemente presa in considerazione dalla grande distribuzione nei prezzi.

Il 2023 promette di essere ancora più difficile, in particolare sul tema dell’energia, sul quale il Gruppo prevede un quasi raddoppio del suo conto a più di 1 miliardo di euro. L’attuale situazione economica richiede necessariamente dei nuovi aggiornamenti. I prezzi dei prodotti lattiero-caseari sono integrati dai distributori al fine di tenere conto dell’esplosione dei costi di produzione industriali (trasporto, energia, imballaggi).

L’industria lattiero-casearia è attualmente stretta tra un’equa remunerazione a monte e una notevole pressione dal prezzo imposto dalla distribuzione.

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