Tagliare del 5% le quote assegnate per i produttori di pianura di latte Biologico e del 10% quelle dell’Alta Qualità. E’ quanto stabilito in occasione dell’ultima riunione dal Consiglio d’amministrazione di Granlatte.
Come spiegato dal Gruppo in una nota inviata agli allevatori, purtroppo gli sforzi e le azioni messe in campo per contrastare i cali di consumo relativamente a queste due tipologie di latte non hanno prodotto i risultati sperati.
Questo intervento servirà quindi a riequilibrare la posizione del Gruppo rispetto al mercato, adattando l’offerta ai cambiamenti dei consumi degli italiani.
La scelta di Granarolo è quindi quella di puntare sulla caseficazione, e su un latte con una maggiore resa casearia. A tal proposito, sempre in sede di Cda, è stato stabilito di intraprendere un percorso che valorizzi sempre di più la materia prima attraverso un incremento della proteina presente nel latte.
Obiettivo del gruppo nel breve termine è, quindi, da un lato fornire ai soci una migliore remunerazione per una maggiore presenza di proteina, dall’altro lato aumentare la performance economica dell’azienda per una maggiore redditività del gruppo.
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