Premessa
Le normali vie di trasmissione di Streptococcus dysgalactiae nello sviluppo della mastite bovina non sono chiare. Per il controllo della mastite nell’allevamento di vacche da latte, sarebbe molto utile migliorare le conoscenze relative alla trasmissione di questo patogeno. La tipologia del ceppo all’interno di una mandria potrebbe descrivere il suo comportamento di trasmissione. Gli isolati di Strep. dysgalactiae sono stati ottenuti da campioni di mastite clinica raccolti in diversi allevamenti ed i ceppi sono stati tipizzati utilizzando una metodica molecolare. Nel complesso, è stata eseguita la tipizzazione dei ceppi su isolati provenienti da 16 allevamenti in Germania ed i risultati mostrano i segni di una trasmissione contagiosa di Strep. dysgalactiae in tutte le aziende. Inoltre, i risultati sono stati molteplici, da un singolo ceppo in tutti e sei i casi di Strep. dysgalactiae registrati in un allevamento, a 5 ceppi diversi in sei casi registrati in un altro allevamento.
Introduzione
La mastite clinica (CM) nelle vacche da latte è una malattia comune che intralcia in maniera significativa la sostenibilità della produzione di latte, in quanto è associata ad un elevato utilizzo di antibiotici e a notevoli perdite economiche. In Germania, lo Streptococcus (Strep.) Dysgalactiae (2.8-5.5% di tutti i casi di mastite clinica) è il secondo streptococco riscontrato più frequentemente nei casi mastite, dopo lo Strep. Uberis (29-30.5% di tutti i casi di mastite clinica). Comprendere l’epidemiologia dell’infezione causata da questo patogeno è essenziale per prevenire e controllare la mastite. Per individuare quali siano le misure appropriate da mettere in atto in caso di un’elevata frequenza di casi all’interno di un allevamento, è importante capire se questo patogeno si trasmette da vacca a vacca o se passa dall’ambiente all’animale. Non abbiamo ancora chiare prove sulla modalità di trasmissione dell’alquanto contagioso Strep. Dysgalactiae. Alcuni studi condotti in precedenza hanno descritto questa specie come associata alla vacca, mentre altri l’hanno descritta come associata all’ambiente. In un recente studio svedese che metteva a confronto gli isolati di Strep. dysgalactiae da campioni CM, sono stati evidenziati isolati identici provenienti da diversi allevamenti da latte. Ciò supporta l’ipotesi che la trasmissione possa avvenire da un allevamento all’altro. Tuttavia, per tenere sotto controllo la mastite causata da questo patogeno in un singolo allevamento, non è determinante se il patogeno possa essere sostanzialmente trasmesso da un allevamento all’altro mediante vettori, ma piuttosto se manifesta un comportamento contagioso con pochi ceppi diversi o una contagiosità ambientale con un’ampia varietà di ceppi. Nel primo caso le strategie di controllo dovranno focalizzarsi sugli animali infetti e sul processo di mungitura, mentre nel secondo caso è sicuramente più auspicabile un miglioramento generale delle condizioni igieniche dell’allevamento. L’obbiettivo dello studio era di comprendere meglio le modalità di trasmissione di Strep. dysgalactiae in allevamento, mettendo a confronto i ceppi isolati ottenuti dai casi di mastite clinica (provenienti da diversi allevamenti). E’ stato ipotizzato che un’elevata varietà di ceppi all’interno di una mandria indicasse una trasmissione di tipo ambientale e che una varietà minore di ceppi indicasse una trasmissione di tipo contagioso.
Abstract
Lo Streptococcus dysgalactiae è tra i più importanti patogeni che causano la mastite nella bovina. Purtroppo, attualmente manca una conoscenza chiara della modalità di trasmissione (se contagiosa o ambientale) di questo patogeno. Per ottenere maggiori informazioni in merito, può essere utile conoscere la diversità genetica dei microrganismi isolati a livello di allevamento. Per osservare la varietà del ceppo nelle diverse mandrie di bovini, sono stati isolati ceppi di Strep. dysgalactiae attraverso alcuni campioni di mastite clinica raccolti in diversi allevamenti ed i ceppi sono stati tipizzati utilizzando il metodo dell’elettroforesi su gel a campo pulsato (PFGE). Nel complesso, abbiamo eseguito la tipizzazione dei ceppi su 93 isolati provenienti da 16 allevamenti in Germania ed abbiamo utilizzato un indice per descrivere il grado di contagiosità di Strep. dysgalactiae per ogni allevamento. Questo indice (CI) rappresenta il numero di isolati diviso per il numero di ceppi trovati nel latte ottenuto da casi clinici di mastite durante un periodo di 14 mesi. I risultati differivano tra le aziende. In un allevamento, tutte e sei i casi di infezione da Strep. dysgalactiae che si erano verificati durante il periodo di studio erano stati causati da un singolo ceppo (CI = 6), mentre in un altro allevamento i sei casi verificatisi erano stati causati da cinque ceppi differenti (CI = 1.2). Tutti gli altri allevamenti rientravano tra questi due estremi. Ciò indica che le infezioni da Strep. dysgalactiae possono seguire differenti vie di trasmissione. A livello di allevamento, è necessario confrontare i ceppi per determinare le vie di trasmissione. In questo studio 2 ceppi sono risultati capaci di sopravvivere in azienda per almeno 14 mesi.
Tratto da: Streptococcus dysgalactiae – Contagious or Environmental?
Nicole Wente1 and Volker Krömker12*
- Department of Bioprocess Engineering and Microbiology, University of Applied Sciences and Arts Hannover, D-30453 Hannover, Germany; Nicole.Wente@hs-hannover.de
- Department of Veterinary and Animal Sciences, Faculty of Health and Medical Sciences, University of Copenhagen, Grønnegårdsvej 2, 1870 Frederiksberg C, Denmark
* Correspondence: Volker.Kroemker@sund.ku.dk
Animals 2020, 10, 2185; doi:10.3390/ani10112185
www.mdpi.com/journal/animals
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