Pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale il Regolamento di esecuzione (UE) 2022/893 della Commissione del 7 giugno 2022, che modifica l’allegato VI del regolamento (CE) n. 152/2009 per quanto riguarda i metodi di analisi ai fini dell’individuazione di costituenti di invertebrati terrestri nell’ambito del controllo ufficiale degli alimenti per gli animali. Entrerà in vigore il 27 giugno 2022.
Il nuovo regolamento prevede che la determinazione dei costituenti di origine animale negli alimenti per animali venga eseguita mediante microscopia ottica o mediante reazione a catena della polimerasi (PCR).
Questi due metodi permettono di individuare la presenza di costituenti di origine animale nelle premiscele, nelle materie prime per mangimi e nei mangimi composti, ma non di calcolarne la quantità. Entrambi i metodi presentano un limite di rilevazione inferiore a 0,1 % (p/p).
In particolare il metodo PCR consente di identificare il gruppo tassonomico dei costituenti di origine animale presenti nelle premiscele, nelle materie prime per mangimi e nei mangimi composti.
Questi metodi si applicano per il controllo dell’applicazione dei divieti previsti dal Regolamento (CE) n. 999/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio e dal Regolamento (CE) n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio.
In funzione del tipo di alimento per animali analizzato, questi metodi possono essere utilizzati, entro un unico protocollo operativo, singolarmente o in combinazione, secondo le procedure operative standard («POS») stabilite dal laboratorio di riferimento dell’UE per le proteine animali nei mangimi (EURL-AP) e pubblicate sul suo sito web. In particolare nel regolamento, per quel che concerne la microscopia ottica, viene dettagliata tutta la metodica da appliicare.
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