L’ultimo report sul mercato lattiero-caseario di Assocaseari, riporta la situazione nella settimana dal 5 all’11 Marzo. La scalata dei prezzi delle commodities lattiero-casearie non si arresta, così come continuano a crescere quelli di mangimi ed energia. Considerata l’incertezza della situazione geopolitica mondiale, l’uscita del tunnel sembra sempre più lontana.
Latte
Sul mercato europeo, latte crudo tedesco trattato a 0,52-0,53 €/kg, scremato tedesco a 0,30 €/kg partenza. Scambi buoni sul mercato nazionale, con latte crudo trattato a 0,47-0,48 €/kg e lo scremato leggermente sotto alla settimana scorsa. Raccolta stabile a causa delle temperature più rigide degli ultimi giorni e titoli buoni.
Crema di latte
Sul mercato UE, crema di latte in forte rialzo trattata a 3,04 €/kg consegnata. Anche questa settimana buona domanda di crema nazionale di qualità che viene scambiata sopra al bollettino.
Burro
Anche questa settimana i bollettini del burro di Kempten sono aumentati e aggiungendo € 0,03 sul minimo e € 0,13 sul massimo si portano a 6,05-6,20, €/kg, media tedesca 6,125 €/kg. Aumenta anche la quotazione olandese che con +€0,12 si porta a 6,15 €/kg. Resta invariata la Francia a 6,455 €/kg. La media a tre di questa settimana è 6,243 €/kg, quella a due 6,138 €/kg.
A Milano la quotazione del burro di centrifuga cresce per la terza settimana consecutiva di € 0,05 e arrotonda a 6,00 €/kg. Mentre nelle settimane scorse i bollettini sono sempre stati vicini alla realtà di mercato, segnaliamo questa settimana un’impennata nelle quotazioni, rilevate solo in piccola parte dai bollettini ufficiali.
Latte in polvere
Non si arresta la corsa dei bollettini del latte in polvere, sia intero che scremato, che aumentano in tutti e tre i Paesi che teniamo in considerazione.
Siero
Questa settimana aumentano le quotazioni del siero, sia per l’uso alimentare che zootecnico, in Germania mentre restano invariate in in Francia e Olanda.
Formaggi
Le quotazioni nazionali dei formaggi sono aumentate per il Parmigiano Reggiano meno stagionato a Milano, Modena, Reggio Emilia, il Grana Padano a Milano (tranne il Riserva), Verona, Cremona e Mantova (solo le due voci delle stagionature più brevi), il Pecorino Romano a Milano, il Provolone generico a Cremona e il Monte Veronese DOP a Verona.
Non si capisce l’inversione di tendenza per le quotazioni medie europee, con il Gouda che scende 4,11 €/kg, l’Edamer a 4,27 €/kg e l’Emmentaler a 4,97 €/kg, visto che i bollettini restano ancora inferiori alle quotazioni reali. Solo il Cheddar sale a 3,69 €/kg, anche lui nel al di sotto delle contrattazioni reali.
NB: I prezzi pubblicati devono essere considerati solo indicativi di una tendenza di mercato, in quanto miscellanea non solo di prezzi effettivi di vendita, ma anche di prezzi di offerte e/o richieste rilevate sul mercato.
Import/export Australia gennaio 2022
Forte aumento delle esportazioni dei principali prodotti lattiero-caseari a gennaio. Rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, l’Australia ha spedito più formaggio in Cina, Malesia, Giappone e Corea del Sud. L’aumento dell’export di butteroil del 408% genn.’22/genn.’21 è dovuto ad un volume molto basso nel gennaio 2021; i principali acquirenti sono Thailandia, Messico e Kuwait. Le spedizioni di SMP sono cresciute del 71% genn.’22/genn.’21 grazie soprattutto al balzo della domanda cinese (+225% genn.’22/genn.’21).
Per quanto riguarda le importazioni, si registra un calo su tutti i prodotti e le polveri sono scese a volumi inferiori dalla Nuova Zelanda.
Import Brasile febbraio 2022
A febbraio le importazioni in Brasile sono calate notevolmente. Il WMP proviene unicamente dai Paesi limitrofi e il calo più drastico si è registrato per la merce uruguayana, -87% febbr.’22/febbr.’21, volumi di SMP importato sono diminuiti significativamente, soprattutto quelli di origine argentina.
Fonte: Assocaseari
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