La Commissione europea ha chiesto all’EFSA di fornire un parere scientifico sul benessere alla macellazione di ovini e caprini. In totale, sono stati identificati e caratterizzati 40 punti critici per la garanzia di benessere, principalmente legati alla mancanza di formazione del personale. Un ruolo cruciale nella prevenzione e correzione di tali pericoli è risultato essere quello svolto dalle strutture disponibili e dalla gestione operativa dell’intero processo.

La Commissione europea ha chiesto all’EFSA di fornire un parere scientifico sulla macellazione di ovini e caprini destinati al consumo umano, identificando i rischi per il benessere degli animali e la loro possibile origine in termini di strutture/attrezzature e personale, con specifico riferimento alle fasi di: arrivo degli animali, scarico, stabulazione, movimentazione e  spostamento nell’area di stordimento, immobilizzazione, stordimento e dissanguamento. La Commissione ha inoltre chiesto all’Autorità di definire criteri qualitativi o misurabili per valutare l’impatto sul benessere animale (misure basate sugli animali (ABM)); fornire misure preventive e correttive (strutturali o gestionali) per affrontare i pericoli identificati, evidenziare i pericoli specifici relativi alla specie o al tipo di animale (ad esempio montoni, agnelli/capretti), e fornire misure per mitigare le conseguenze sul benessere che possono essere causate dai rischi identificati.

I metodi di stordimento che sono stati identificati come rilevanti per gli ovini e i caprini possono essere raggruppati in due categorie: meccanici ed elettrici. I metodi meccanici comprendono lo stordimento con proiettile captivo penetrante e non penetrante, nonché lo stordimento mediante percussione alla testa e armi da fuoco con proiettili liberi. I metodi elettrici includono lo stordimento head-only e quello head-to-body.

Nella parere sono stati identificati 40 punti critici con conseguenze negative sul benessere animale che vanno dall’arrivo dei capi al macello fino alla loro morte. La maggior parte (39 su 40) ha come origine il personale e può essere attribuita alla mancanza di competenze adeguate per svolgere compiti (ad es. manipolazione inappropriata, utilizzo di parametri errati per i metodi elettrici) o all’affaticamento.

Il mandato della Commissione europea richiedeva inoltre di fornire definizioni di criteri qualitativi o misurabili (quantitativi) per valutare le conseguenze sul benessere degli animali (Animal based measures, ABM) derivanti da questi pericoli. In totale sono state identificate 12 conseguenze negative sul benessere: stress da caldo, stress da freddo, affaticamento, sete prolungata, fame prolungata, movimento impedito, restrizione dei movimenti, problemi di riposo, stress sociale, dolore, paura e angoscia. Nel parere sono stati forniti elenchi e definizioni di ABM da utilizzare per valutare tali conseguenze sul benessere. Va notato che gli ABM durante lo stordimento riguardano i segni della coscienza, poiché la coscienza è il prerequisito affinché gli animali provino dolore e paura durante lo stordimento. Questi ABM sono specifici per i metodi di stordimento e sono stati proposti in un precedente parere dell’EFSA.

Sono state infine identificate e descritte misure preventive e correttive. Alcune sono specifiche per un particolare rischio mentre altre possono applicarsi a più rischi (ad es. formazione e rotazione del personale). Per la maggior parte dei rischi, il management ha un ruolo cruciale nella prevenzione. Tuttavia, per alcuni pericoli legati all’immobilizzazione e al sanguinamento durante la macellazione senza stordimento, non è stato possibile identificare misure preventive. Sono state identificate misure correttive per 28 rischi. Quando non sono disponibili o fattibili misure correttive, dovrebbero essere messe in atto azioni per mitigare le conseguenze sul benessere causate dai pericoli identificati.

Le raccomandazioni dell’EFSA

La progettazione, la costruzione e la manutenzione dei locali e delle strutture di manipolazione dovrebbero basarsi sulla comprensione di come pecore e capre percepiscono l’ambiente in cui si trovano e soddisfano i loro requisiti in termini di benessere (ad es. comfort termico, comfort durante il riposo).
Anche in un macello ben progettato e attrezzato, la formazione del personale è una misura preventiva fondamentale per evitare pericoli e mitigare le conseguenze sul benessere: tutti i processi di macellazione dovrebbero essere eseguiti da personale formato e qualificato. Il personale dovrebbe essere formato a considerare pecore e capre come esseri senzienti, ad avere una buona comprensione del comportamento tipico della specie e ad agire di conseguenza durante tutti i processi.
Il responsabile del macello dovrebbe mettere in atto azioni per prevenire il verificarsi dei pericoli individuati. Tali misure dovrebbero includere:
  • l’ispezione e la manutenzione dei locali,
  • formazione e rotazione del personale,
  • impostazioni appropriate e l’uso dell’attrezzatura.

Per evitare che pecore e capre soffrano di gravi conseguenze sul benessere, dovrebbe essere applicata una Procedura Operativa Standard (SOP) che dovrebbe includere l’identificazione dei rischi e delle relative conseguenze sul benessere, utilizzando ABM pertinenti, nonché misure preventive e correttive.

All’arrivo, pecore e capre dovrebbero essere scaricate senza indugio e gli animali che mostrano segni di forte dolore, segni di malattia o coloro che non sono in grado di muoversi autonomamente dovrebbero essere ispezionati e dovrebbe essere applicata una procedura per la macellazione d’emergenza.

Si dovrebbe evitare di tenere pecore e capre nelle stalle di sosta, a meno che non giovi al loro benessere. Se non è possibile evitare la stabulazione, gli animali dovrebbero avere accesso all’acqua e protezione dalle condizioni meteorologiche avverse e le femmine in lattazione dovrebbero essere munte per diminuire la pressione della mammella. Se è necessaria la mungitura, l’intervallo di mungitura non deve superare le 12 h, come prescritto dal Regolamento UE sui trasporti (Reg. CE 1/2005). Dovrebbe essere evitato il mescolamento di animali sconosciuti, in particolare di animali con le corna. Gli agnelli da latte e i capretti sono più suscettibili rispetto agli animali adulti alla sete e alla fame prolungate. Sono anche più inclini allo stress da freddo e necessitano di una protezione aggiuntiva nelle stalle di sosta. Pertanto, gli agnelli da latte e i capretti dovrebbero essere macellati senza essere alloggiati in queste strutture. Se la macellazione subisce ritardi, devono essere alimentati con sostituti del latte adeguati a intervalli regolari.

Durante la manipolazione, pecore e capre potrebbero provare dolore, paura e impedimenti nel movimento. Questi possono essere valutati utilizzando gli ABM: scivolamento, caduta, tentativi di fuga, vocalizzazione, lesioni, riluttanza a muoversi e voltarsi indietro. Pecore e capre possono essere movimentate utilizzando animali guida della stessa specie. I cani non dovrebbero essere usati. Quando maneggiati da operatori, dovrebbe essere evitato il trattamento doloroso, come il sollevamento e il trascinamento con corna o lana o una gamba, colpire con un bastone, ecc. Invece, dovrebbero essere usati stimoli passivi come bandiere e paddle.

Non dovrebbero essere utilizzati metodi di immobilizzazione, stordimento e macellazione, che causano forti dolori e paura. Per monitorare l’efficacia del metodo di stordimento, lo stato di coscienza degli animali dovrebbe essere controllato immediatamente dopo lo stordimento, appena prima del taglio del collo e durante il sanguinamento. La morte deve essere confermata prima che inizi la lavorazione della carcassa.

Lo stordimento elettrico della sola testa provoca una breve durata dell’incoscienza e quindi al fine di prevenire il recupero della coscienza, portando a risultati di scarso benessere, è necessario adoperarsi perchè avvenga un’emorragia rapida e accurata. Alla luce delle prove scientifiche attualmente disponibili, è necessario un minimo di 1,0 A per garantire l’effettivo stordimento elettrico di tutte le pecore e capre, compresi agnelli e capretti.

Lo stordimento a proiettile captivo inefficace è dovuto principalmente a posizione e direzione di tiro errate e parametri di stordimento inadeguati. L’uso di pistole a proiettile captivo non penetranti per lo stordimento di pecore e capre dovrebbe essere limitato agli animali di peso vivo inferiore a 10 kg.

L’esposizione a CO2 ad alte concentrazioni (superiori al 90% in volume) è considerata un serio problema di benessere dal gruppo di esperti, perché è avversiva e provoca dolore, paura e difficoltà respiratoria. Mancano prove scientifiche relative all’impatto sul benessere dell’uso di gas inerti e CO2 con gas inerti; pertanto, si raccomandano ulteriori ricerche.

Il gruppo di esperti considera il sanguinamento di animali storditi in modo inefficace e di quelli che riprendono conoscenza dopo lo stordimento, una seria preoccupazione per il benessere, in quanto provoca forte dolore, paura e angoscia.

La macellazione senza stordimento non dovrebbe essere praticata. Il gruppo di esperti lo considera un grave problema di benessere perché porta a forte dolore, paura e angoscia a causa del contenimento per il taglio del collo e del taglio dei tessuti molli nel collo che durerà fino all’inizio dell’incoscienza.

Alcune categorie di animali, come quelli con corna pesanti o un vello spesso, o gli animali provenienti da allevamenti estensivi, devono essere maneggiate con particolare cura; misure specifiche per queste situazioni sono descritte nel testo.

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