Dal 21 Aprile 2021 è applicabile in tutta la Comunità europea la nuova norma sulla salute animale anche detta “Animal Health Law” ( Reg.EU 2016/429) che ha come obiettivo la prevenzione e il controllo delle malattie animali che possono essere trasmesse ad altri animali e agli esser umani”. Questo regolamento s’inserisce nella più ampia “EU animal health strategy 2007-2013” sintetizzabile in “prevenire è meglio che curare”.

In passato, ma a volte si pensa tuttora, per tenere sotto controllo alcune malattie trasmissibili di tipo batterico si ricorreva alla metafilassi antibiotica, ossia all’uso sistematico di antimicrobici su tutti gli animali in una determinata fase del ciclo produttivo. Alcuni esempi: nella vitellaia per la prevenzione delle malattie enteriche e respiratorie, ed alla messa in asciutta per la riduzione della prevalenza delle mastiti.

La consapevolezza della gravità del dilagare dell’antibiotico-resistenza e la ricerca di una sempre maggiore salute psico-fisica degli animali d’allevamento hanno riportato l’attenzione di tutti sulla prevenzione, anche detta profilassi.

Ci sono due tipi di profilassi, che devono però essere adottati contemporaneamente, ovvero quella diretta e quella indiretta. La profilassi diretta è quella vaccinale mentre quella indiretta è rappresentata dall’igiene e dalla biosicurezza.

Nel webinar del 22 Aprile organizzato da Ruminantia in collaborazione con la Newpharm di Santa Giustina in Colle (PD), dal titolo “Biosicurezza: il controllo di insetti e roditori”, abbiamo voluto approfondire con il Dott. Stefano Cherubin il capitolo complesso del controllo degli insetti e dei roditori negli allevamenti, in quanto sono veicoli di patogeni e responsabili di un cattivo benessere degli animali.

ì