Non dimentichiamoci della carenza di lisina
Sono ormai passati oltre due anni da quando il prezzo degli alimenti zootecnici ha iniziato a crescere in modo esponenziale, aumentando il costo di produzione del latte. Anche se il prezzo alla stalla ha
Sono ormai passati oltre due anni da quando il prezzo degli alimenti zootecnici ha iniziato a crescere in modo esponenziale, aumentando il costo di produzione del latte. Anche se il prezzo alla stalla ha
Come avviene per la proteina e le caseine del latte, anche il grasso è inserito generalmente nelle tabelle del pagamento latte-qualità, per cui ad un allevatore conviene farlo, possibilmente non a scapito delle medie
Prima di trovare spiegazioni al fatto che a volte può succedere che l’aggiunta di metionina rumino-protetta nelle razioni per vacche in lattazione non migliora la concentrazione proteica del latte, è bene ricordare questa affermazione:
La proteina, e le caseine in particolare, sono la componente più preziosa del latte perché direttamente correlate con la sua resa casearia. In tutte le tabelle di pagamento qualità la percentuale di proteina o di
Gli alti costi delle materie prime e le sempre maggiori esigenze dei ruminanti d’allevamento, siano essi da latte o da carne, impone agli allevamenti l’adozione delle tecniche di precisione, meglio conosciute come Precision Farming (PF).
In un precedente articolo pubblicato sempre su Ruminantia nella rubrica di Adisseo “Più caseina e sostenibilità”, dal titolo “Perché in Italia conviene fare caseina anziché il latte”, abbiamo dimostrato quanto per un paese come il
Sono molti anni che si parla di Precision feeding nell’allevamento della bovina da latte ma concretamente sono ancora troppo pochi i nutrizionisti che nel mondo applicano questa disciplina, per una ancora poca sensibilità sull'argomento.
L’Italia produce il 9% del latte bovino europeo (EU), e si posiziona dopo la Germania (22%), la Francia (17%) e i Paesi Bassi (10%). Il prezzo medio pagato in Europa nel 2020 è stato, secondo