Rapporto n.083 del 27.10.2021 “MATERIE PRIME CEREALI E DINTORNI ECONOMICI” anno 10°

Queste le chiusure della sera del 26/10:

Tra parentesi le variazioni sulla seduta precedente in centesimi di dollaro per Bushel per semi, corn e grano, in dollari per tonnellata corta per la farina.

L’indice dei noli B.D.Y è sceso a 4056 punti, il petrolio wti gira a circa 84 dollari al barile, ed il cambio gira a 1,15890 ↓↓↓ore 11,38.

Nel mercato interno a livello mercantile cambia poco o nulla rispetto all’ultima comunicazione, mentre le variazioni sensibili sono sul comparto finanza/rischio/esposizione: sempre a più aziende vengono richiesti prefinanziamenti, questo a causa della “contagiosa paura di perdere merce e capitale”, così come prende sempre più piede la vendita franco partenza e non franco arrivo per carenza di materiale rotabile.

Quindi gli operatori di mercato stanno reagendo a prezzi alti e problematiche varie, con operazioni sul filo del regolamento contrattuale, o meglio con un atteggiamento restrittivo.

Il “Laitmotiv” è sempre: “Non voglio vendere”… “non me la sento”… “non posso vendere perché nemmeno a me dispongono” … “Il Cliente Paga?” e via così.

La situazione rimane molto complicata e delicata, quindi non andare corti di merce è il “must”. Non vi nascondo che anche con quanto scritto sopra, è complicato a volte trovare dei venditori!

Trovare venditori affidabili NELLA CONSEGNA E DISPOSIZIONE DELLA MERCE, di questi tempi è arduo… non dimenticate: la medaglia ha sempre il lato opposto. Quindi, se nella medaglia compratori da un lato vi sono quelli poco solvibili, e dall’altro i solvibili, lo stesso può succedere nella medaglia venditori dove da un lato troviamo i seri esecutori, nel bene e nel male, e dall’altra quelli meno seri che non adempiono per le cause più varie: onerosità; problemi della logistica, insolvenze a monte.

 

Fonte: Officina Commerciale Commodities Srl