I ministri dell’agricoltura e della pesca dell’Ue, riuniti ieri per il Consiglio Agrifish, hanno fatto il punto sulla situazione del mercato agricolo negli Stati membri, in particolare alla luce della guerra della Russia contro l’Ucraina, che sta esercitando pressioni e incertezze senza precedenti sugli agricoltori e sui mercati mondiali.
Gli eurodeputati hanno discusso dell’impatto della guerra su tutti i settori, con i produttori che devono affrontare aumenti significativi dei prezzi dell’energia e del carburante, nonché molte sfide logistiche. I ministri hanno inoltre sottolineato la situazione critica relativa all’accessibilità economica dei fertilizzanti e l’impatto che ciò potrebbe avere sulle prospettive generali per il raccolto del prossimo anno, con molti agricoltori che probabilmente ridurranno il loro uso di fertilizzanti. I ministri hanno inoltre proceduto a uno scambio di opinioni sulla possibilità di utilizzare la riserva agricola per il 2023 e hanno sottolineato l’impatto degli elevati prezzi alimentari sui consumatori.
“Difenderemo la nostra cultura, la nostra ricchezza e i nostri imprenditori agricoli – ha affermato il ministro Francesco Lollobrigida durante il Consiglio – Siamo un governo coeso, lo stiamo dimostrando anche a livello Europeo; capace di dare indirizzi chiari e comprensibili agli altri. L’Italia è una nazione fondamentale in questo quadro. Un Italia forte può rendere ancora più forte l’unione Europea” – ha concluso il ministro.
Piani strategici della PAC
I ministri hanno proceduto a uno scambio di opinioni sui piani strategici inclusi nella politica agricola comune (PAC), in particolare nel contesto della guerra in Ucraina e delle sfide che ciò pone al settore agricolo. I ministri hanno dichiarato la loro disponibilità ad attuare i piani nazionali nel gennaio 2023, anche se il primo anno probabilmente sarà particolarmente impegnativo soprattutto in termini di creazione di sistemi di controllo e garanzia di una corretta attuazione.
“A gennaio inizieremo ad attuare la nuova politica agricola comune. L’invasione russa in Ucraina ha avuto un effetto dirompente sui nostri agricoltori nell’UE. Sono lieto che abbiamo avuto una discussione sincera sullo stato dei lavori e sull’eventuale necessità di adeguare i piani strategici per riflettere una nuova realtà” ha dichiarato Zdeněk Nekula, ministro ceco dell’Agricoltura.
Benessere animale
I ministri hanno discusso pubblicamente della valutazione dell’attuale legislazione sul benessere degli animali e hanno sottolineato la necessità di revisionarla quanto prima per proteggere il benessere degli animali e adottare un approccio armonizzato a livello dell’UE. I ministri hanno inoltre espresso le loro priorità principali per quanto riguarda la revisione della legislazione e hanno sottolineato che questa proposta garantirebbe anche una concorrenza più equa per gli agricoltori e altri operatori del settore alimentare negli Stati membri.
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