Pubblicato dal Mipaaf il V bando recante le caratteristiche, le modalità e le forme per la presentazione delle domande di accesso ai contratti di filiera e le modalità di erogazione delle agevolazioni di cui al DM. n. 0673777 del 22 dicembre 2021.
Come esaminato nel nostro articolo “Contratti di Filiera e di Distretto: collaborare conviene” i contratti di filiera e di distretto, istituiti con la legge finanziaria del 2003, articolo 66 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, sono uno dei principali strumenti di sostegno alle politiche agroindustriali gestiti dall’Amministrazione. Vengono stipulati tra i soggetti della filiera agroalimentare e il Ministero per rilanciare gli investimenti nel settore agroalimentare al fine di realizzare programmi d’investimento integrati a carattere interprofessionale e aventi rilevanza nazionale.
I contratti di filiera, partendo dalla produzione agricola, si sviluppano nei diversi segmenti della filiera agroalimentare, intesa come insieme delle fasi di produzione, trasformazione, commercializzazione e distribuzione dei prodotti agricoli e agroalimentari.
Il contributo dello Stato ai contratti di filiera e di distretto è concesso, in coerenza con la normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato, per diverse tipologie di investimenti. I progetti finanziabili possono avere un volume di investimenti da 4 a 50 milioni di euro.
Le spese ammissibili comprendono le seguenti tipologie: investimenti per la produzione primaria, per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, per la promozione e la pubblicità di prodotti di qualità certificata o biologici, ricerca e sperimentazione.
Nell’avviso vengono riportate le condizioni di ammissibilità e tutto il dettaglio delle agevolazioni concedibili.
La domanda di accesso alle agevolazioni deve essere redatta sulla base dell’Allegato n. 1 al presente Avviso, sottoscritta digitalmente dal Soggetto proponente, corredata della documentazione di seguito indicata , e presentata al Ministero.
Le domande di accesso potranno essere presentate entro 90 giorni calcolati a partire dal 23 maggio 2022 o, se successiva, dalla operatività della piattaforma informatica web messa a disposizione dall’Amministrazione.
La documentazione da allegare è la seguente:
a. Programma del Contratto di filiera di cui all’Allegato n. 2, sottoscritto dal Soggetto proponente e contenente gli elementi e le informazioni relativi all’intero Programma del Contratto di filiera e alla totalità dei Soggetti beneficiari in esso coinvolti.
b. Scheda sintetica del Progetto, predisposta da ciascun Soggetto beneficiario secondo lo schema di cui all’Allegato n. 3.
c. dichiarazione di ciascun Soggetto beneficiario relativa alla propria solidità economico–finanziaria (Allegato 8). Nel caso in cui l’agevolazione richiesta preveda almeno una quota di Finanziamento agevolato, l’attestazione è resa dalla Banca finanziatrice e include la disponibilità della stessa a concedere un Finanziamento bancario per la copertura finanziaria degli interventi previsti oggetto della richiesta di agevolazioni;
d. dichiarazione di ciascun Soggetto beneficiario, predisposta secondo lo schema di cui all’Allegato n. 4, relativa alla disponibilità degli immobili (suolo e fabbricati) ove sarà realizzato il Progetto, rilevabile da idonei titoli di proprietà, diritto reale di godimento, locazione, affitto, da opzioni di acquisto, da concessioni demaniali, da atto formale di assegnazione, nel caso di aree rientranti in agglomerati industriali ovvero di aree comunali attrezzate;
e. per ciascun intervento attestazione, rilasciata da un tecnico abilitato, iscritto ad albo professionale, con la quale dichiara che il suolo e gli immobili interessati dal Progetto sono rispondenti, in relazione all’attività da svolgere, ai vigenti specifici vincoli edilizi, urbanistici e di destinazione d’uso e, nel caso in cui il Progetto preveda la realizzazione di interventi che necessitano di concessioni e/o autorizzazioni, l’inesistenza di motivi ostativi al loro rilascio ovvero che le opere previste rispettano la normativa urbanistica ed edilizia. Inoltre, l’attestazione deve indicare, ove i procedimenti autorizzatori lo richiedano, tutti gli eventuali pareri e/o nulla osta da parte di altre amministrazioni o enti che dovessero essere necessari ai fini della realizzazione degli interventi;
f. atto costitutivo e statuto, ove esistenti, relativi a ciascun Soggetto beneficiario;
g. visura camerale, relativa a ciascun Soggetto beneficiario, ove tenuto all’iscrizione nel registro della Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura;
h. per le reti d’impresa, copia del contratto di rete;
i. eventuale dichiarazione del Soggetto proponente di individuazione della Banca autorizzata.
La data di avvio degli interventi da parte del Soggetto beneficiario è rappresentata dalla data del primo titolo di spesa ammissibile. Gli interventi devono essere realizzati entro 4 anni a partire dalla data di stipula del Contratto di filiera e comunque non oltre il II trimestre 2026.
E’ possibile consultare l’intero bando e scaricare tutti gli allegati cliccando qui.
Fonte: Mipaaf
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