Il 27 Luglio 2021 è stato pubblicato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali il DM 0299078 del 30/06/2021 di impegno del contributo alle Associazioni Nazionali Allevatori per l’attuazione delle attività di tenuta del libro genealogico e miglioramento genetico del bestiame per l’anno 2021 I stralcio.

Per poter assegnare tale contributo economico si è tenuto conto del decreto del Ministero dell’economia e delle finanze 30 dicembre 2020 recante “ripartizione in capitoli delle Unità di voto parlamentare relative al bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e per il triennio 2021- 2023“, ed in particolare la tabella 13 riguardante lo stato di previsione delle spese del Ministero che ha allocato, per l’anno 2021, le necessarie risorse in termini sia di competenza che di cassa sul Cap. 2285 per la concessione di contributi agli Enti selezionatori (Associazioni di allevatori riconosciute) per l’attuazione di programmi relativi al potenziamento dell’attività di miglioramento genetico del bestiame e la tenuta dei Libri genealogici.

Considerando l’attuale disponibilità dei fondi iscritti nel bilancio triennale 2021-2023 sul competente capitolo 2285 pg 1, dal quale è possibile impegnare le somme disponibili di € 1.041.651,07 a carico dell’esercizio finanziario 2021 e di € 1.000.000,00 a valere sullo stanziamento a carico dell’esercizio finanziario 2022.

E’ stato altresì considerato il Decreto del Ministro dell’Agricoltura e delle Foreste del 15 dicembre 1992, pubblicato nella G.U. n. 304 del 29.12.1992, concernente “Criteri e modalità per la concessione di contributi per l’attività di tenuta dei libri genealogici e per il miglioramento genetico, per la realizzazione e gestione dei centri genetici e per la realizzazione di altri programmi zootecnici straordinari” con il quale sono stati emanati i criteri per il conferimento dei contributi alle Associazioni di allevatori.

Visto altresì il Decreto ministeriale n. 24523 del 19.11.2015 con il quale sono stati definiti, ai sensi del Reg. (UE) n. 702/2014, i criteri e le modalità per la concessione di contributi nell’ambito delle attività relative alla costituzione e tenuta dei libri genealogici, alla determinazione della qualità genetica o della resa del bestiame.

Tenuto conto che il tempo trascorso dall’ultimo aggiornamento di tali criteri, previsti ai sensi dell’art. 12 della legge 241/1990, che fanno riferimento alle disposizioni della previgente Legge 30/1991 e successive modifiche, rende opportuno provvedere ad un aggiornamento degli stessi, anche alla luce della nuova normativa intervenuta nel settore zootecnico che ha comportato una profonda riorganizzazione nel sistema allevatoriale e che è rappresentata dal Reg. UE 2016/1012 sulla riproduzione degli animali e dal D.Lgs 52/2018 sulla disciplina della riproduzione.

Dato che risulta conclusa l’attività di aggiornamento dei criteri per la concessione dei contributi per lo svolgimento dei programmi genetici, ivi compresa l’attività di tenuta dei Libri genealogici e miglioramento genetico e la realizzazione di altri programmi in ambito zootecnico, e che attualmente gli stessi risultano essere stati posti alla firma dell’On.le Ministro.

Vista la nota n. 9304136 del 10.11.2020 con la quale questo Ministero ha chiesto agli Enti Selezionatori ed al CREA-AA i programmi di attività relativi al potenziamento dell’attività di miglioramento genetico del bestiame e la tenuta dei Libri genealogici per l’anno 2021, nonché alla European Federation of Animal Science (EAAP) per l’attività volta a favorire la collaborazione, a supporto del miglioramento genetico del bestiame, tra gli organismi che operano nell’ambito delle produzioni animali nei diversi paesi membri.

Grazie al verbale del 24.05.2021 con il quale la commissione ministeriale, a conclusione dell’istruttoria dei programmi, ha formulato la proposta di ripartizione, tra i diversi beneficiari, per una spesa complessiva ammissibile di € 5.732.147,56 a cui corrisponde un contributo complessivo di € 4.888.736,05 da ripartirsi sulle disponibilità recate dal cap. 2285 pg 1 e dal cap 7715 pg 2, si è ritenuto prioritario finanziare un primo programma stralcio a favore delle Associazioni nazionali allevatori, per una spesa ammessa di € 2.392.435,94 cui corrisponde un contributo totale di € 2.041.651,07, che può essere impegnato sulle disponibilità recate dal capitolo 2285 pg 1, a carico dell’ esercizio finanziario 2021 per € 1.041.651,07 e a carico dell’esercizio finanziario 2022, per € 1.000.000,00, secondo la tabella “Allegato 3” del verbale della Commissione di istruttoria.

Considerato che le attività di tenuta del Libro genealogico e miglioramento genetico del bestiame, in quanto collegate ai cicli biologici degli animali, non possono subire interruzioni, e che le iniziative programmate rispondono ai requisiti prescritti per la concessione del contributo statale, si è ritenuto quindi opportuno impegnare i fondi disponibili per € 2.041.651,07 sul Capitolo 2285, ripartendo tali somme tra i diversi beneficiari come da Tabella 1 riportata all’articolo 1 del presente decreto per il primo stralcio operativo per l’attività dell’anno 2021.

Articolo 1

Sulla base di quanto specificato nelle premesse, è approvato un programma stralcio per l’attuazione delle attività di tenuta del Libro genealogico e miglioramento genetico del bestiame per l’anno 2021. E’ altresì impegnato e concesso, a favore delle Associazioni/Enti specificati nel sottostante elenco, il contributo spettante sulla spesa ammessa del programma stralcio approvato, ripartito secondo la Tabella 1 di seguito riportata.

Tabella 1. Contributo spettante sulla spesa ammessa del programma stralcio per gli Enti Selezionatori.

Articolo 2

Con successivi decreti saranno stabiliti, per ciascun programma e beneficiario, il riparto  delle spese tra le singole voci del preventivo, la decorrenza e la conclusione delle spese e tutte le altre modalità operative riguardanti la rendicontazione, nonché sarà allegata la scheda istruttoria riepilogativa del programma approvato.

Articolo 3

Per effetto del presente decreto è impegnata la somma di € 2.041.651,07 sul Cap.2285 –pg 1 a valere sul bilancio triennale 2021-2023 dell’U.d.V. 1.1 “Interventi” di pertinenza del centro di responsabilità “Dipartimento delle politiche europee ed internazionali e dello sviluppo rurale”, missione “Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca”, programma “Politiche europee ed internazionali e dello sviluppo rurale”, azione “Rilancio settore zootecnico e miglioramento genetico del bestiame” dello stato di previsione della spesa di questo Ministero.

Articolo 4

L’impegno pluriennale ad esigibilità (IPE) graverà, per l’annualità 2021, sulle disponibilità recate dal Cap. 2285 pg 1 per € 1.041.651,07 e per l’annualità 2022 sulle disponibilità recate dal Cap. 2285 pg 1 per € 1.000.000,00.

Articolo 5

L’impegno, come definito all’art. 4 del presente decreto, potrà essere soggetto a rimodulazione in relazione ad eventuali mutate esigenze che dovessero insorgere nel corso dell’anno finanziario ed alla effettiva esigibilità delle obbligazioni contratte nei confronti dei beneficiari.

 

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Fonte: Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali