Il 5 Novembre scorso, all’interno della 69° Mostra Nazionale del bovino da latte Frisona e Jersey di Montichiari, si sono tenute le Commissioni Tecniche Centrali della razza Frisona e della razza Jersey. Anafibj è ad oggi l’unico Ente Selezionatore autorizzato a gestire i Libri Genalogici per le razze Frisona e Jersey, pertanto le norme tecniche decise dalla CTC sono di fondamentale importanza e hanno un impatto su tutti gli allevatori di queste razze.

Vediamo nel dettaglio le più importanti novità, alcune delle quali saranno poi oggetto di specifici approfondimenti nei prossimi numeri.

Razza Frisona

Indice Composto Mammella (ICM)

In questi ultimi mesi ANAFIBJ ha lavorato alla revisione dell’indice composto mammella. Partendo dall’analisi del contesto in campo, ovvero dai punteggi rilevati dagli ispettori, si è notato un trend costante nella popolazione: i capezzoli tendono a essere troppo corti e i capezzoli posteriori hanno una tendenza a essere tra di loro troppo ravvicinati. Tenendo pertanto in considerazione le correlazioni genetiche, gli obiettivi di razza storici, l’ereditabilità e il progresso genetico, si è modificata la formula dell’ICM ridistribuendo i pesi e aggiungendo come caratteri la dimensione dei capezzoli anteriori e la posizione dei posteriori. Il peso di 9% all’interno del PFT non cambia. I nuovi pesi sono riportati in Tabella 1.

Tabella 1 –nuova formula revisionata ICM.

Carattereversione nuova
Forza attacco anteriore0,2
Altezza attacco posteriore0,2
Legamento0,15
Profondità0,2
Posizione cap. anteriori0,1
Posizione capezzoli0,1
Lunghezza cap. anteriori0,05

Indice mungitura automatizzata (IMA)

E’ un nuovo indice composto che si basa su alcuni caratteri importanti per una corretta mungitura, sia robotizzata che manuale. È composto da ICM, dimensione dei capezzoli anteriori, posizione dei capezzoli posteriori, locomozione, mungibilità e indice cellule somatiche. Vengono date particolari penalità a quei tori estremi per i caratteri più penalizzanti a una facile mungitura, al fine di ottenere un indice che ottimizzi le tempistiche di attacco e che faccia ammortizzare più velocemente un eventuale investimento per il robot. È un indice su scala 100, come tutti gli altri indici funzionali,  che individua quei tori che danno progenie  con  caratteristiche favorevoli e desiderabili per la mungitura meccanizzata. In Tabella 2 i pesi del nuovo indice.

Tabella 2 – Pesi Indice IMA

Pesi Indice
5% ICM
25% Pos cap post
20% Dim cap
20% Mlk
15% SCS
15%Locom

Revisione Indice Mungibilità

La mungibilità è intesa come capacità di cedere in modo regolare, completo e rapido il latte. E’ un carattere molto importante nel moderno allevamento da latte perché permette un risparmio di tempo e lavoro e maggior efficienza di utilizzo dei macchinari. I dati necessari vengono raccolti due volte l’anno durante i controlli funzionali e vengono segnalati gli animali più lenti della media di stalla. Il lavoro fatto in questi ultimi mesi ha riguardato soprattutto l’editing e la pulizia dei dati e un cambio di modello che hanno portato come effetto un aumento della ereditabilità al 27%  e un aumento medio della attendibilità dell’indice del 14%.

Stress da Caldo (HT)

Lo stress da calore è uno dei fattori limitanti nella produzione lattiero-casearia nei climi caldi. In ANAFIBJ abbiamo messo a punto una procedura che mette in relazione le informazioni di temperatura massima giornaliera e umidità relativa rilevate dalle stazioni metereologiche e i dati dei controlli funzionali del sistema di raccolta nazionale. Lo scopo del progetto è quello di stabilire la soglia in cui gli animali iniziano ad avere un effetto dello stress da caldo a livelli di indicatore THI, e determinare se questo effetto genera una variabilità genetica tra i soggetti. Il lavoro ha evidenziato differenze genetiche tra i soggetti e la possibilità quindi classificare i riproduttori per il carattereresistenza allo stess da caldo”. Il lavoro fatto ha confermato che esiste un rapporto antagonistico tra animale e ambiente, e che le secondipare sembrano la classe di animali che subisce di più gli effetti dello stress da caldo; per questo ultimo motivo si è deciso quindi di adottare un modello single trait con l’ordine di parto come effetto fisso. Il nuovo indice Tolleranza al caldo, che verrà identificato con acronimo HT (Heat Tolerance), verrà espresso su base 100 e deviazione standard 5, e verrà pubblicato a partire da Aprile 2022 per permettere di terminare la validazione genomica e avere a disposizione l’indice anche per i tori genomici.

Oltre a queste novità sugli indici sono state prese alcune decisioni regolamentari che riguardano:

  • il divieto di utilizzo per la FA di soggetti cloni o con cloni nei propri ascendenti;
  • l’utilizzo dei tori di FN esteri;
  • la trascrizione dei certificati esteri;
  • Il rinnovo su base triennale ad AIA della delega per la raccolta dei dati necessari per la selezione.

Razza Jersey 

Indice Locomozione

Perché un indice per la locomozione?

  • Incidenza economica disturbi legati ad arti e piedi elevata.
  • Caratteristiche morfologiche e morfo-funzionali che incidono sulla suscettibilità a questi disturbi, sul benessere e quindi sull’utile netto in carriera. La locomozione è il carattere morfologico più correlato alla salute di arti e piedi.

E’ stato quindi stimato questo nuovo indice inserendolo nella valutazione Multiple Trait e ristimando per l’occasione tutti i parametrici genetici della razza.

Obbligo analisi genomica per i tori di importazione

Per migliorare la verifica della parentela e passare a utilizzare la genomica si è deciso di richiedere l’obbligo della analisi genomica per tutti i nuovi tori di importazione o di fornire in alternativa 5 dosi di seme.

Regola per importazione tori JX

Si è deciso di regolamentare l’utilizzo e l’importazione dei tori JX, tori che hanno un ascendente non jersey entro la 6° generazione, ai soli tori che presentano almeno 3 generazioni di soggetti jersey nel loro pedigree.

Oltre a queste novità sono state prese, come per la Frisona, alcune decisioni regolamentari che riguardano:

  • il divieto di utilizzo per la FA di soggetti cloni o con cloni nei propri ascendenti;
  • l’utilizzo dei tori di FN esteri;
  • la trascrizione dei certificati esteri;
  • il rinnovo su base triennale ad AIA della delega per la raccolta dei dati necessari per la selezione.

 

 

Autori

Maurizio Marusi e Raffaella Finocchiaro, ANAFIBJ