Dopo l’approvazione nel Consiglio dei Ministri la scorsa settimana, il Decreto Legge “Aiuti bis” sulle misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali è stato pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale. Il provvedimento, atto alla mitigazione e il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle  energie  rinnovabili  e  per  il rilancio delle politiche industriali, è quindi in vigore da oggi (10 agosto 2022).  

Un atto più che dovuto, vista la straordinaria necessità e urgenza per arginare il costo dell’energia e  dei  carburanti, nonché  per contrastare la grave emergenza idrica presente nel nostro Paese.

Sono previsti dunque:

  • Lo stanziamento di 194,41 milioni di euro per estendere il credito di imposta per i carburanti per l’esercizio dell’attività agricola e della pesca anche agli acquisti effettuati nel terzo trimestre del 2022, per mitigare gli effetti economici derivanti dal perdurare dell’aumento del prezzo del gasolio e della benzina.
  • Un contributo straordinario, sotto forma di credito d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale a favore delle imprese che hanno subìto un incremento del costo per kWh superiore al 30 per cento relativo al medesimo periodo dell’anno 2019.
  • Il rafforzamento del bonus sociale energia elettrica e gas per il quarto trimestre del 2022.
  • Le imprese agricole, comprese le cooperative che svolgono l’attività di  produzione agricola, iscritte nel registro delle imprese o  nell’anagrafe  delle imprese agricole istituita presso le Province autonome di Trento e di Bolzano,  che  hanno  subito   danni   dalla   siccità  a partire dal mese di maggio 2022 e che, al  verificarsi dell’evento, non beneficiavano  della copertura  recata  da polizze assicurative a fronte del rischio siccità, possono  accedere  agli interventi previsti per favorire la ripresa dell’attività  economica e produttiva.
  • Le regioni e province autonome di Trento e di Bolzano, possono deliberare  la  proposta  di declaratoria di eccezionalità degli eventi entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore (10 agosto 2022) del presente decreto legge, per gli eventi calamitosi le cui manifestazioni sono terminate a tale data.
  • Le regioni nelle more della deliberazione della proposta verificato il superamento della soglia di  danno, possono chiedere un’anticipazione delle somme del riparto a copertura delle spese sostenute in emergenza  dalle  imprese  agricole  per  la continuazione dell’attività produttiva. Il saldo dell’importo verrà ripartito tra le regioni e  le  province  autonome  di  Trento  e  di Bolzano sulla base dei fabbisogni risultanti  dall’istruttoria  delle domande presentate dai beneficiari a fronte della declaratoria  dell’ eccezionalità.
  • Per gli interventi per la dotazione finanziaria del «Fondo di solidarietà nazionale – interventi indennizzatori»  previsto un incremento di 200 milioni di euro per il 2022, di  cui  fino  a  40 milioni di euro riservati per le anticipazioni.

Per approfondimenti, è possibile scaricare qui il testo integrale del decreto.